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Genti di Pace |
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- Attestato di pagamento del contributo forfettario per i tre mesi precedenti l�entrata in vigore della legge specificando la causale sul retro del bollettino con i dati anagrafici del lavoratore (pagamento contributi lavoro subordinato trimestre giugno-agosto). Per il lavoro domestico � di 290 Euro, per gli altri tipi di lavoro 700 Euro. - Nel caso di assistenza ad anziani o malati, certificato medico del componente la famiglia che necessita di assistenza. - Fotocopia del documento d�identit� del datore di lavoro. - Fotocopia del documento d�identit� del lavoratore comprensivo di tutte le pagine ( passaporto, lettera delle ambasciate attestante l�identit�, permesso di soggiorno per richiesta asilo o altro, etc.) - Nel caso il lavoratore avesse ricevuto un decreto di espulsione, si suggerisce di allegare la fotocopia della domanda di revoca nella busta.
Gli uffici postali distribuiscono buste prestampate contenenti: i moduli su cui scrivere la dichiarazione, i bollettini di c/c postale, la cedola-ricevuta, il foglio istruzioni, l�elenco dei paesi con rispettivi codici. La dichiarazione va riconsegnata dal datore di lavoro o da persona delegata con fotocopia del documento di identit� del datore di lavoro. Il termine per spedire la busta (per lavoro domestico e tutti gli altri tipi di lavori) � l�11 novembre; per quanto riguarda la data, fa fede il timbro dell�ufficio postale accettante. L�Ufficio postale alla consegna della domanda rilascer� una cedola-ricevuta al datore di lavoro. Una fotocopia del modulo compilato dovr� essere consegnata al lavoratore, insieme alla copia del tagliando-ricevuta della raccomandata assicurata. (Le spese postali di presentazione della domanda in aggiunta al versamento dei contributi sono di Euro 40 per il lavoro domestico e 100 Euro per gli altri lavori). E� opportuno fare una fotocopia di tutto il materiale compilato prima di spedire la busta. Le dichiarazioni di ospitalit� (fatte con un modulo di cessione di fabbricato da presentare al commissariato di zona) potranno essere presentate fino all�11 novembre, senza incorrere in sanzioni pecuniarie.
A. Stranieri che abbiano avuto espulsioni con accompagnamento in frontiera o nel proprio paese, oppure hanno lasciato l�Italia volontariamente dopo aver ricevuto un decreto di espulsione e sono rientrati senza aver chiesto l�autorizzazione al Ministero dell�Interno. B.
Stranieri che siano stati denunciati per un reato degli art.380 / 381 del Codice di procedura penale (furto aggravato, rapina, lesioni personali, danneggiamento, cessioni di stupefacenti...) salvo che il procedimento sia stato archiviato o sia stato concluso con la dichiarazione che il fatto non sussiste, o sia stata presentata domanda di riabilitazione. Chi ha ricevuto un�espulsione amministrativa deve chiederne la revoca alla Prefettura che ha emesso il provvedimento, dichiarando come motivazione per l�istanza di revoca l�inserimento sociale e lavorativo. (sono allegate delle ipotesi di moduli per l�istanza) La legge prevede per chi presenta una dichiarazione falsa la condanna con reclusione da due a nove mesi.
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