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Marco Impagliazzo - Mario Giro
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"A dispetto delle ripetute assicurazioni del governo di Algeri, la guerra civile prosegue. E l'Algeria muore, giorno dopo giorno, sempre un po� di pi�. Muore soprattutto la gioia di vivere, i sentimenti si inquinano, l'uomo perde se stesso" (dalla prefazione di Igor Man).Gli algerini sono oggi un "popolo martire", uno dei tanti, ostaggio di una logica politica incapace di trovare alternative alla violenza, sia essa legalizzata o eversiva. |