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Valeria Martano
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L'abbraccio tra Athenagoras e Paolo VI, il 6 gennaio 1964 a Gerusalemme, � una delle immagini pi� note della stagione del Concilio. Per la prima volta, dopo secoli di distanza e di ostilit�, le Chiese di Oriente e di Occidente si riscoprivano sorelle. Ma la figura di Athenagoras non � racchiusa solo in quell'abbraccio. Il suo itinerario religioso e politico si intreccia infatti con le vicende pi� significative del '900, tanto che la sua vita � per molti aspetti la storia di un secolo. Questo libro la racconta offrendo, con fonti inedite, un nuovo sguardo su una delle figure pi� ricche e complesse dell'ortodossia contemporanea. Suddito ottomano, Athenagoras fa esperienza della coabitazione multietnica e multireligiosa, che lascia in lui una profonda traccia. Testimone oculare dei fermenti balcanici, assiste alla frammentazione della compagine dell'impero e all'emergere del particolarismo etnico e religioso. L'apertura ai pi� diversi contributi della cultura contemporanea ne fa una figura complessa, che emerge dal mondo ellenico per acquistare una dimensione internazionale. Uomo balcanico, monaco e poi vescovo greco, trova negli Stati Uniti d'America la forma moderna e laica dell'impero multinazionale della sua giovinezza e intreccia la sua vicenda con le problematiche politiche della guerra fredda. Eletto patriarca di Costantinopoli nel 1948, pro-muove l'unit� dell'ortodossia, contrastando l'emergere di tensioni nazionali e di particolarismi etnici. Lavora tenacemente per l'incontro tra cristiani di confessioni diverse: il suo ecumenismo � tutto racchiuso in quella che egli chiama la filosofia �dello sguardo reciproco�, dell'incontro fraterno, scevro di discussioni teoriche e teso a ricostruire l'originaria fraternit� tra i credenti. Coltiva cos� il sogno del ritorno ad una Chiesa indivisa, in cui tradizioni diverse conviva-no in profonda armonia e nella reciproca complementarit�. La ricchezza della sua personalit� e l'attualit� delle problematiche che affronta lo rendono una figura decisiva nella storia del cristianesimo contemporaneo. Come nota Andrea Riccardi nella sua Prefazione, questa opera restituisce �spessore storico alla vicenda del patriarca, troppo trascurata dalla storiografia�. |