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Il Pranzo di Natale della Comunit� di Sant'Egidio a Roma � iniziato da una visione. Se ci si mette all'altezza dei poveri si scopre che Natale pu� diventare una maledizione, anzich� una benedizione, per chi � solo. Per questo si sono aperte le porte della basilica di Santa Maria in Trastevere, come era accaduto con Gregorio Magno, come era successo nella basilica di San Pietro, perch� i poveri trovassero da mangiare e una famiglia. Il Pranzo di Natale, negli anni, � diventato come un altro modo di dire Comunit� di Sant'Egidio. Ma � anche, ormai, un patrimonio di tutti che chiede di raggiungere altri. Dal 1982 si � diffuso in molti paesi del mondo, e molti si sono ispirati fino a farne l'"Altro Natale".
In queste pagine sono raccolte le storie minute di chi vive in strada e molte trasfigurazioni. C'� il racconto di questa avventura umana e spirituale, ma ci sono anche i consigli utili a ripeterne la bellezza ad ogni latitudine, nelle grandi e piccole citt�. Un piccolo saggio di teologia dell'amicizia con i poveri e un manuale di solidariet� quotidiana, alla portata di tutti.
La Comunit� di Sant'Egidio (www.santegidio.org) � nata a Roma nel 1968. Oggi � diffusa in pi� di 70 paesi del mondo. Preghiera, amicizia con i poveri, pace, impegno per i diritti umani, dialogo ecumenico e tra credenti di religione diversa e con le culture. Sono questi alcuni cardini di una realt� ecclesiale che � una associazione pubblica internazionale di laici nella Chiesa cattolica, e che � diventata una delle Organizzazioni non Governative pi� attive ed efficaci a livello mondiale sul terreno della pace e della riconciliazione.
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