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Paolo, un uomo che confonde. Un uomo che fa della debolezza umana la propria forza, della fragilit� della parola la propria arma.
Queste pagine radicano la profonda umanit� dell'apostolo nella concretezza della societ� del tempo � polifonica e multiculturale � ed � Andrea Riccardi, moderno uomo dell'incontro che ha orientato la propria vita al dialogo e al confronto, ad accompagnare, quale guida d'eccezione, il lettore nella complessa realt� di una societ� a pi� voci.
Estremismo o incontro, due le strade possibili e Paolo le percorrer� entrambe per votarsi poi totalmente alla costruzione della �civilt� del convivere�. La ricerca assidua del confronto, della �comunicazione vitale delle differenze� � la grande sfida di Paolo che oggi passa a noi il testimone.
Possiamo ancora sottrarci?
ANDREA RICCARDI, � docente ordinario di Storia contemporanea presso la Terza Universit� di Roma. Studioso della Chiesa in et� moderna e contemporanea, ha approfondito il difficile rapporto tra cristianesimo, cultura e modernit� nel secolo XX. Ha riservato inoltre un particolare interesse ai rapporti tra i mondi religiosi dell'area mediterranea. Ha fondato nel 1968 la Comunit� di Sant'Egidio. Tra i suoi scritti: Il �partito romano�. Politica italiana, Chiesa cattolica e Curia romana da Pio XII a Paolo VI (Brescia 2007); Convivere (Roma-Bari 2006); La pace preventiva. Speranze e ragioni in un mondo di conflitti (Cinisello Balsamo 2004); Dio non ha paura. La forza del Vangelo in un mondo che cambia (Cinisello Balsamo 2003); Il secolo del martirio. I cristiani nel Novecento (Milano 2000).
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