FLASH DAL MEETING - 11/09/2005

ANDREA RICCARDI ALL'INCONTRO DI SANT'EGIDIO A LIONE:
�Niente in questo mondo, neppure una religione, puo� essere egemonico
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LIONE, 11 settembre 2005 

�Niente in questo mondo, neppure una religione, puo� essere egemonico�: il fondatore della Comunita� di sant�Egidio, che ha promosso l�Incontro Internazionale �Il coraggio di un umanesimo di pace�, aperto oggi a Lione, parla di un mondo irriducibilmente al plurale ma non per questo destinato all�odio e alla contrapposizione.

In presenza del primo ministro Sarkozy e di numerose personalita�, nell�anno centenario delle leggi laiche in Francia, Andrea Riccardi auspica una civilta� delle differenze e sottolinea come oggi una  Francia al plurale accolga i leader religiosi di tutto il mondo. D�altra parte, i grandi dolori del Novecento hanno unito gente di religione diversa nella compassione, all�interno della dura vita dei lager e dei gulag, dove sono nati ecumenismo e dialogo. In un tempo di concentrazione di poteri forti, ha aggiunto, i singoli, come si e�visto negativamente con il terrorismo, possono destabilizzare interi paesi: ma se un singolo uomo puo� perdere il mondo, puo� anche salvarlo. Le religioni possono rivolgersi personalmente e spiritualmente agli uomini e alle donne del nostro tempo, e renderli protagonisti attraverso la forza debole della preghiera e della pace: come  Giovanni Paolo II aveva proposto ai credenti ad Assisi nel 1986.

 

 

 

NICOLAS SARKOZY  ALL'INCONTRO DI SANT'EGIDIO A LIONE:
La laicita� francese non e� nemica delle religioni

 

 

LIONE, 11 settembre 2005 

La laicita� francese non e� nemica delle religioni: Il ministro dell�interno francese Nicolas Sarkozy, intervenendo all�apertura dei lavori del diciannovesimo incontro internazionale per la pace promosso quest�anno a Lione dalla Comunita� di Sant�Egidio, mentre ricorrono i cento anni dalla promulgazione delle leggi laiche in Francia,  ha affermato che  ï¿½alla lettera del testo del 1905, noi preferiamo il suo spirito�. La laicita� non e� l�unico modello di coesistenza pacifica tre religioni diverse e non credenti in un paese democratico, ma in Francia rappresenta un punto di equilibrio consensule. Sarkozy ha ricordato il proprio impegno in favore di una rappresentanza riconosciuta dell�Islam francese: ha tenuto a ricordare come nel Consiglio francese del culto musulmano  sono rappresentate tutte le correnti, incluse quelle fondamentaliste. Distinguendo tra fondamentalismo e integrismo, il ministro ha affermato che sono l�apertura e il dialogo a permettere ai fondamentalisti di chiarificare le loro posizioni, e non certo l�esclusione. L�Islam puo� integrarsi in una societa�democratica, pluralista e secolarizzata, senza per questo perdere la propria identita�: il vero problema e� la promozione sociale e la lotta per la dignita� dei cittadini musulamani: una identuita� umiliata e� un�identita� che si radicalizza. Le religioni, ha affermato il ministro, contribuiscono a riorganizzaere il mondo, la societa�, le idee, risponendo alle domande di senso profonde connaturate all�umanita�. Le religioni, ha concluso, ringraziando l�opera della comunita� di sant�Egidio per la pace, il dialogo e l�aiuto ai poveri, possono contrastare l�idea di un conflitto di civilta�, ricordando a tutti che non esiste che una civilta�: la civilta� umana.

 

 

BENEDETTO XVI ALL'INCONTRO DI SANT'EGIDIO A LIONE:
"SOLO PACE E DIALOGO: LA VIOLENZA NON RISOLVE I CONFLITTI"

LIONE, 11 settembre 2005 

Solo la pace e il dialogo "possono permettere di guardare con speranza l'avvenire del pianeta". Benedetto XVI ha mandato un messaggio, attraverso la Segreteria di Stato, al convegno 'Il Coraggio di un umanesimo di pace', promosso a Lione a partire da oggi fino a martedi' dalla Comunita' di Sant'Egidio e dall'arcidiocesi della citta' francese.  . "Il Papa - si legge -  si unisce volentieri con la preghiera a tutte le persone riunite per riflettere e pregare per la pace e per l'amicizia tra i popoli. Il Papa chiede agli uomini del nostro tempo, e  particolarmente ai giovani, di avere il coraggio di impegnarsi sempre piu' attivamente in favore della pace e del dialogo, che soli possono permettere di guardare con speranza l'avvenire del pianeta". Per Benedetto XVI "la violenza   quale che sia non puo' essere un modo di risolvere i conflitti. Essa ipoteca pesantemente l'avvenire e non e' rispettosa ne' delle persone ne' dei popoli". Il messaggio e' stato letto durante la liturgia nel santuario dei Notre Dame de Fourviere dal cardinale Barbarin, arcivescovo di Lione

 

 

LIONE, IL CARDINALE BARBARIN :  "TROPPE FERITE TRA CRISTIANI
NON C'E' NESSUN ALTRA ALTERNATIVA CHE PERDONARSI"

LIONE, 11 settembre 2005 

�E' il perdono la chiave del ritrovarsi tra cristiani  dopo le discussioni teologiche e gli incontri fraterni e spirituali ai quali il movimento ecumenico ci ha abituati  da qualche decennio": cosi' il cardinale Philippe Barbarin, arcivescovo di Lione, si e' rivolto ai rappresentanti delle chiese cristiane che hanno riempito il santuario di Notre Dame de Fouviere nella liturgia d'inizio delle tre giornate dell'incontro internazionale promosso dalla Comunita' di Sant'Egidio, quest'anno in Francia. "Immagino che i cristiani delle altre chiese - ha continuato Barbarin - non sono pi� a loro agio dei loro fratelli e sorelle cattolici davanti alle prospettive abissali che l'insegnamento di Ges� ci apre. E allora non c'e' alternativa. I cento denari, queste ferite che ci siamo inferti nel corso della storia, devono certo scomparire quando noi pensiamo ai diecimila talenti della Redenzione, dove Gesu' ci ha amati fino all'estremo, fino alla follia". L'incontro di Sant'Egidio e' dedicato a 'Il coraggio di un umanesimo di pace'.

 

 

 

LIONE, IL CARD. KASPER:  �TOGLIERE LA MASCHERA RELIGIOSA AI TERRORISTI�

 

Lione 11 settembre 2005 -  ï¿½I terroristi sono criminali, non sono uomini religiosi�, ha dichiarato il cardinal Walter Kasper, Presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell�unita� dei cristiani, durante il meeting interreligioso promosso a Lione dalla Comunita� di Sant�Egidio. �Dobbiamo togliere la maschera religiosa dal loro volto � ha continuato il cardinale - e mostrare che sotto vi e� il profilo del nichilismo. Il terrorismo non fa finire il dialogo, anzi spinge a intensificarlo per togliergli risorse�.

 

 

YONA METZER, RABBINO CAPO DI ISRAELE ALL�INCONTRO DI SANT�EGIDIO:

�Ogni capo religioso, sia esso sceicco, prete o rabbino, prima di diventarlo dovrebbe sottoscrivere una dichiarazione contro qualsiasi forma di violenza�

 

Lione 11 settembre 2005 -  ï¿½Ogni capo religioso, sia esso sceicco, prete o rabbino, prima di diventarlo dovrebbe sottoscrivere una dichiarazione contro qualsiasi forma di violenza�: a Lione, dove capi religiosi provenienti da ogni parte del mondo stanno partecipando al congresso internazionale �Il coraggio di un umanesimo di pace�, promosso dalla Comunita� di Sant�Egidio, il rabbino capo di Israele Yona Metzger propone una sorta di giuramento di Ippocrate che tutti quelli chiamati a responsabilita� pastorali dovrebbero sottoscrivere prima di poterle esercitare, dichiarando,senza se e senza ma, a loro contrarieta� alla violenza. Il rabbino capo di Israele ha insistito anche sull�educazione, puntando sui giovani e pensa ai ragazzi palestinesi e israeliani: �Se siamo in grado di educare a non uccidere se stessi o gli altri perche� hanno un�idea diversa da noi, possiamo sperare che il terrore si fermi�.

 

LIONE, LEADER MUSULMANO IBRAHIM:

�NESSUNA GIUSTIFICAZIONE DALL�ISLAM AL TERRORISMO�

 

Lione 11 settembre 2005  ï¿½ Nessuna giustificazione per il terrorismo da parte dell�Islam. Ezzedin Ibrahim, Consigliere presidenziale degli Emirati Arabi Uniti, intervenendo all�incontro internazionale �Il coraggio di un umanesimo di pace�, promosso a Lione dalla Comunita� di Sant�Egidio, ricorda che �il terrorismo e� condannato, proibito da tutte le religioni, Islam compreso. Quella dell�11 settembre e� stata un�azione irreligiosa, inumana, criminale. Il terrorismo e� cieco; commesso non solo da musulmani arabi, ma anche da altri che dicono di ispirarsi alla religione come e� accaduto in Irlanda, in Spagna o in Sri Lanka, rappresenta il fallimento globale dell�umanita��.