Comunità di S.Egidio


DAS LAND DES REGENBOGENS

ICH HABE EINEN TRAUM ... 
... IN DIE SCHULE ZU GEHEN"

Rom, 4. Juni 2000
Internationale Kundgebung zum Recht des Kindes auf Bildung
damit alle Kinder auf der Welt lernen k�nnen

 

Intervento di Ivan - Ex Yugoslavia

 

Mi chiamo Ivan e ho dieci anni.

Sono nato a Pzarevac, vicino a Belgrado, ma la mia famiglia � venuta in Italia quando avevo pochi mesi.

Sono un bambino rom e mi piace di essere un rom, che vuol dire uomo libero.

A Roma le scuole sono tante e a scuola non � difficile andare, come invece succede in tante altre parti del mondo.

Per� per me e per i miei amici non � tanto facile. Io vivo in un campo nomadi e i problemi per andare a scuola sono tanti.

Il primo problema � che ci fanno spostare da un quartiere all'altro della citt� perch� non si trova un posto che vada bene per le nostre roulotte. E' successo tante volte durante l'anno e noi bambini che abbiamo cominciato ad andare a scuola siamo costretti a smettere. Io per esempio avevo cominciato la prima elementare in una classe con una maestra che si chiamava Maria. Era brava e mi divertivo tanto quando stavo in classe con lei. C'era anche un compagno che era diventato amico mio e stavamo insieme a ricreazione a giocare. Poi per� ci hanno mandato via da quel campo e siamo stati costretti a cercare un posto nuovo dove accamparci e la maestra non l'ho pi� vista. A me piacerebbe arrivare alla fine dell'anno che sei stato sempre nella stessa scuola.

Poi l'altro problema � che al campo, quando piove, la terra diventa tutta fango e certe volte quasi non ci puoi camminare. La mattina quando esco dalla roulotte per andare a scuola, basta che faccio tre passi e il fango mi ha gi� sporcato tutti i vestiti. Allora certe volte torno indietro perch� non voglio che gli altri bambini a scuola mi vedano cos�. Questo succede anche a tanti miei amici del campo nomadi.

A me piacerebbe studiare, imparare bene l'italiano, cos� quando sono pi� grande posso trovare un buon lavoro, proprio come i miei compagni di classe. Quando ci diciamo che cosa vorremmo fare da grandi, tanti dicono che vorrebbero fare il pilota, altri il meccanico. A me piacerebbe tanto essere un bravo dottore. Ma per fare il dottore bisogna andare a scuola per tanti anni. A me andare a scuola piace. E io spero che un giorno ci riuscir�.