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Comunitŕ di Sant'Egidio - Viva gli anziani!

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Sussidio alternativo al ricovero

Il cosiddetto sussidio economico alternativo al ricovero ďż˝ un contributo economico continuativo (erogato con cadenza bimestrale per 1 anno, da rinnovare alla scadenza) determinato sulla base di una delibera del Consiglio Comunale (n. 990/84) che istituisce il concetto di "minimo economico", ossia il riconoscimento di un importo mensile che, detratte le spese di affitto, amministrazione e utenze, deve rimanere a disposizione del cittadino per mangiare, vestirsi, muoversi, ecc..

Ad oggi il minimo economico ďż˝ di ďż˝ 232,40 per il primo componente e a scalare (75% - 45% - 20% ...) per gli altri componenti del nucleo familiare. La domanda deve essere inoltrata (come per tutti i servizi e gli interventi del Comune) al Distretto sociale di residenza dellďż˝anziano e corredata dalla documentazione richiesta dallďż˝Assistente Sociale.

Il sussidio non ďż˝ un "diritto soggettivo" ma ďż˝ sottoposto a valutazione da parte dellďż˝assistente sociale (situazione familiare e sociale, condizioni di salute, condizioni abitative, situazione economica dei familiari anche se non conviventi, eventuale fruizione di altri servizi sociali, ecc.).

La novitďż˝ del sussidio alternativo ďż˝ proprio data dalla possibilitďż˝ di inserire tra le voci di uscita che concorrono nel conteggio del minimo economico la spesa sostenuta dallďż˝anziano per pagarsi unďż˝assistenza privata (badante), ovviamente se questo ďż˝ giustificato dalle sue condizioni di salute attestate dal medico curante. Ossia, si presume che il contributo finalizzato a pagare (almeno in parte) tale assistenza sia una alternativa al ricovero in istituto dellďż˝anziano che necessita di assistenza prolungata o continuativa.

Purtroppo lďż˝erogazione non ďż˝ immediata, ma esiste una lista di attesa e non vengono riconosciuti gli arretrati.

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