Risultati dell'indagine dell'Istituto Superiore di Sanit� sula mortalit� estiva


In seguito alle eccezionali condizioni climatiche della scorsa estate il ministero della Salute ha disposto un'indagine sulla mortalit� estiva in Italia che ha affidato all'Istituto Superiore di Sanit� e della quale sono stati gi� resi noti i primi dati parziali. 

Sono stati presi in esame i 21 capoluoghi di Regione nei quali sono stati registrati e messi a confronto i dati dei decessi registrati dalle anagrafi per gli anni 2002 e 2003, relativi al periodo 1� giugno - 15 agosto. Quest'anno, nel periodo preso in esame, si sono registrati rispetto all'anno precedente complessivamente 2.222 decessi in pi� pari al 36 % di incremento. 

Gli aumenti maggiori sono collocati tra il 16 Luglio e il 15 agosto. L'incremento maggiore, pari al 40,2% si � osservato tra le persone con pi� di 65 anni. Per quanto riguarda le persone con pi� di 75 anni questo incremento � arrivato a 49,1%. 

L'area geografica pi� interessata dal fenomeno � stata il Nord-Ovest seguito dal Centro, dal Nord-Est e dal Sud.  A Torino si � registrato un raddoppio abbondante dei morti (incremento del 108%), seguito da L'Aquila (105%), Genova (79, 4%), Perugia (75,4%), Milano (69,3%), Bologna (54,5%) e Roma (51,5%). Decrementi sono stati invece registrati a Campobasso, Aosta e Catanzaro. 

Per alcune delle citt� che hanno registrato i maggiori incrementi di mortalit� tra gli ultra 75enni (Torino, Genova, Milano) sono stati messi in relazione i decessi con le medie delle temperature massime (fornite dall'UCEA): ne emerge una evidente correlazione. Le persone che vivono nelle grandi citt� hanno un rischio pi� elevato di mortalit� in condizioni di elevata temperatura e di umidit� rispetto a coloro che vivono in ambiente rurale. Infine, a partire dai dati osservati nelle 21 citt� capoluogo di Regione/Provincia Autonoma e dalle ripartizioni per ampiezza demografica della popolazione italiana, � stato stimato l�eccesso di mortalit� in tutto il territorio nazionale , nel periodo 16 luglio-15 agosto, tra le persone di 65 anni ed oltre: 4175 unit�.