DOSSIER

La Comunit� di Sant�Egidio e Alessandro Parronchi presentano

una proposta di emendamento per lo Statuto della Regione Toscana

 DIVENTARE ANZIANI: UN DIRITTO
�NESSUNO PU� ESSERE DISCRIMINATO
PER RAGIONI DI ET��

 Le tendenze demografiche della Regione Toscana dicono che entro il 2005, si registrer� un decremento dello 0,5% della popolazione e dell� 1% entro il 2010; la popolazione con pi� di 65 anni dovrebbe raggiungere il 30% del totale entro il 2010; entro il 2005 ci sar� un aumento di 40.000 persone con pi� di 65 anni (con i cosiddetti grandi anziani pari al 28% di tutta la popolazione anziana). Si pone il problema di rendere l�et� pi� lunga una benedizione e un�opportunit� da cogliere per la crescita di tutti. Guardare agli anziani � infatti anche guardare a se stessi nel futuro, con una speranza di vita lunga. E allora, per dare due indicazioni, � desiderabile un futuro con cure garantite e una casa sicura, pi� sicura della possibilit� di lasciare la propria casa quando sopraggiungono difficolt�. Nella sola Toscana � stato calcolato che in circa 360 strutture residenziali vivono 14 mila anziani tra autosufficienti e non autosufficienti.

La Comunit� di Sant�Egidio e lo scrittore e poeta Alessandro Parronchi hanno presentato stamani, presso la sede della Comunit� a Firenze, la proposta di un emendamento all�articolo 4 della bozza del nuovo Statuto della Regione Toscana in fase di elaborazione, che tocca alcuni aspetti decisivi di questa parte considerevole della popolazione, nella quale sono rinvenibili le speranze e le attese di tutti. Nella sola Firenze, in base a dati aggiornati al 31 dicembre �99, risiedono 92.450 cittadini con pi� di 65 anni, vale a dire il 24,5 per cento della popolazione complessiva (circa 375 mila residenti).

Per Alessandro Parronchi �l�iniziativa mi sembra un esempio di civilt� benintesa, che non fa distinzione tra cittadini, perch� anche le persone ridotte all�inattivit� si sentano sostenute da questo esempio. Ero convinto delle ragioni espresse in questo emendamento anche prima di diventare disabile, come sono convinto oggi della bont� di questa iniziativa�.  Questo il testo della proposta di articolo per lo Statuto:

�La Regione Toscana riconosce gli anziani come soggetti pienamente titolari di personalit� e umanit� anche quando si infermano e per questo valorizza la loro presenza nel territorio, garantendo loro il diritto a svolgere una vita dignitosa ed indipendente nell�ambito della propria famiglia e comunit� di appartenenza.

La Regione rimuove gli ostacoli che si oppongono alla partecipazione attiva degli anziani alla vita della comunit� e garantisce la loro libert� di movimento.

Nessuno pu� essere discriminato per ragioni di et�.

Gli anziani sono titolari della memoria storica, testimoniano che la guerra � un male, affermano in una lunga vita il valore della speranza e della pace.

Gli anziani devono poter esprimere liberamente le loro idee e volont�. Essi sono cittadini da rispettare nella loro integrit�.

Anche quando malati gravemente nella mente o nel corpo, hanno diritto alle cure necessarie e alla promozione della loro vita.

La Regione riconosce e garantisce agli anziani il diritto alla casa, adoperandosi per la loro permanenza nell�abitazione�.

Firenze, 17 novembre 2003

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