SALMO 50 (51)

RICHIESTA DI PERDONO DELL'UOMO PECCATORE



Il salmo che vi proponiamo in questo tempo di Quaresima, una lamentazione individuale, � uno dei pi� noti del Salterio, utilizzato frequentemente nella liturgia cristiana, dove � diventato la preghiera tipica della richiesta di perdono. Possiamo dividerlo in due grandi parti con una conclusione aggiunta (vv. 20-21). Nella prima parte (vv. 3-11) l'invocazione di perdono (vv. 3-4, 9-11) � spezzata dal riconoscimento del peccato e del perdono (vv. 5-8), mentre la seconda parte (vv. 12-13) ci mostra la situazione nuova creata dal perdono di Dio, che rinnova la vita dell'uomo interamente. Dio appare come il misericordioso e il giusto, mentre l'uomo � peccatore fin dalla nascita.

Antifona

Contro di te ho peccato, Signore, piet� di me.

3Piet� di me, o Dio, secondo la tua misericordia;
nella tua grande bont� cancella il mio peccato.
4Lavami da tutte le mie colpe,
mondami dal mio peccato.

5Riconosco la mia colpa,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
6Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che � male ai tuoi occhi, io l'ho fatto;
perci� sei giusto quando parli,
retto nel tuo giudizio.

7Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel peccato mi ha concepito mia madre.
8Ma tu vuoi la sincerit� del cuore
e nell'intimo m'insegni la sapienza.

9Purificami con issopo e sar� mondo;
lavami e sar� pi� bianco della neve.
10Fammi sentire gioia e letizia,
esulteranno le ossa che hai spezzato.

11Distogli lo sguardo dai miei peccati,
cancella tutte le mie colpe.

12Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo.
13Non respingermi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
14Rendimi la gioia di essere salvato,
sostieni in me un animo generoso.

15Insegner� agli erranti le tue vie
e i peccatori a te ritorneranno.
16Liberami dal sangue, Dio, Dio mia salvezza,
la mia lingua esalter� la tua giustizia.
17Signore, apri le mie labbra
e la mia bocca proclami la tua lode;
18poich� non gradisci il sacrificio
e, se offro olocausti, non li accetti.
19Uno spirito contrito � sacrificio a Dio,
un cuore affranto e umiliato, Dio, tu non disprezzi.

20Nel tuo amore fa grazia a Sion,
rialza le mura di Gerusalemme.
21Allora gradirai i sacrifici prescritti,
l'olocausto e l'intera oblazione,
allora immoleranno vittime sopra il tuo altare.

Preghiamo
Perdonaci, o Signore, perch� da soli non possiamo darci il perdono, ma solo tu, nella tua grande misericordia, puoi perdonare tutte le nostre colpe. Come il ladro sulla croce accanto a te ti preghiamo: ricordati di noi, Signore, nel tuo regno.

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