Viva gli Anziani in rete
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Anziani
Dossier di Viva gli Anziani in rete

La condizione degli anziani in Africa � drammatica. La struttura della famiglia estesa tradizionalmente rappresentava un importante sostegno alle persone anziane, oggi l’indebolimento di questa stessa struttura, dovuto a mutamenti socioculturali ed economici, sta rendendo gli anziani sempre pi� vulnerabili ed esposti all’emarginazione, all’abbandono e alla miseria.
Il fenomeno dell’esodo dalle zone rurali verso le citt� delle generazioni pi� giovani, indebolisce o distrugge le reti di appoggio familiare agli anziani.
Nella societ� africana il tradizionale rispetto per l’anziano non garantisce a tutti i vecchi un appoggio e un sostegno adeguato.
Molti anziani vengono maltrattati sul piano fisico e sul piano sociale, economico e psicologico.
In diversi casi gli anziani subiscono abusi non solo da parte di membri della comunit�, ma anche da parte della loro famiglia.
A volte vengono infatti accusati di stregoneria, di essere responsabili di catastrofi naturali come le alluvioni e la siccit�, vengono quindi torturati o fatti oggetto di violenza fisica.
Nel Ghana del nord, a Gambaga, un piccolo centro, centinaia di donne anziane vivono recluse in un luogo definito Gambaga Witch Camp (Campo delle streghe di Gambaga): sono state costrette a trasferirsi qui senza che avessero alcuna colpa o responsabilit�, perch� accusate di stregoneria.
Per molti africani non tutte le morti sono naturali, cos� mentre � normale che un vecchio muoia, la morte di un giovane viene considerata prematura e attribuita ad imprecisate forze soprannaturali. E’ normale accusare qualcun altro di ricorrere alla stregoneria per distruggere la vita o gli affari, per far fallire matrimoni, perfino perch� non si ottengono visti per andare all’estero.. E gli anziani sono i primi capri espiatori di questa mentalit�.
Gli anziani, per lo pi� donne, sono per questo accusati senza motivo, picchiati e buttati fuori della comunit�.
Queste povere donne vengono segregate nel campo, destinate a vivere il resto della loro vita nell’isolamento, senza che nessuno le aiuti. Anche i parenti e i figli, quando non sono loro stessi a recluderle, hanno paura di andarle e trovare.
In Tanzania per queste accuse di stregoneria vengono uccisi migliaia di anziani, circa 2000 raccontavano i nostri fratelli al convegno delle piccole comunit�, da alcune fonti emerge che vengono uccise in Tanzania circa 500 donne anziane l’anno.
L’unica loro colpa � quella di essere vecchie, malandate e per questo sono considerate una minaccia per la societ�, responsabili di qualsiasi disgrazia succeda nel vicinato.
In molti paesi africani non ci sono misure politiche e legislative, che proteggano gli anziani.
E’ importante il servizio svolto dalle nostre comunit� in Africa con gli anziani perch� rappresenta la difesa della loro vita.
Gli anziani soffrono anche sul piano economico: molti anziani non percepiscono la pensione, perch� la maggior parte della popolazione non gode di un rapporto di lavoro regolare, ed anche quando ricevono un sussidio dallo stato, l’alto costo della vita ne erode il potere d’ acquisto.
Cos� pi� della met� dei questuanti per le strade delle grandi citt� sono vecchi.
Mentre in Africa � in continuo aumento il numero degli anziani bisognosi di assistenza sociale e sanitaria, la risposta � drammaticamente carente. Ad esempio gli anziani in Zambia hanno diritto all’assistenza medica gratuita quando raggiungono i 65 anni, anche se quelli che hanno la pensione, vanno in pensione a 55 anni. Molti di loro vivono troppo lontani dagli ospedali e non riescono ad arrivarci per farsi curare, perch� non hanno i soldi per il trasporto, come non riescono a spostarsi neppure per comprare le medicine. E’ scarsa la qualit� delle prestazioni ospedaliere, aggravata dalla scarsit� di medicine, dalla mancanza di protesi dentarie, apparecchi acustici, stampelle e carrozzine.
Inoltre gli anziani subiscono un atteggiamento negativo verso di loro da parte del personale di molti ospedali, dove si preferisce dare la precedenza a pazienti pi� giovani e redditizi. Molti sono gli anziani che continuano a lavorare dopo la pensione.

L’avvento dell’AIDS ha aumentato ancora di pi� la pressione sui vecchi. Dal momento che sempre pi� figli adulti si ammalano o muoiono di AIDS i genitori anziani sono costretti a guadagnare a ogni costo pur di assistere i figli malati.
Nell’Africa subsahariana due terzi degli adulti che hanno malattie legate alla loro sieropositivit� vengono curati nelle proprie case dai padri e dalle madri e otto milioni di bambini orfani per l’AIDS sono a carico di parenti anziani che non hanno spesso risorse per allevarli.


 
Agosto 2004

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