L�AMICIZIA OLTRE LE SBARRE
Anziani e condannati a morte in corrispondenza
Tra il 10 ottobre e il 30 novembre dello scorso anno la Comunit� ha invitato molti a farsi promotori di una campagna di solidariet� con i condannati a morte con lo slogan: il 10 ottobre manda una cartolina a un condannato a morte.
Tantissimi anziani � pi� di cento � vi hanno aderito con entusiasmo e da Roma sono partite centinaia di cartoline con scorci di Roma, tra �Colossei� e �San Pietri�, e con frasi calde e affettuose che hanno varcato cancelli di solito impenetrabili.
Rileggendole, colpisce la familiarit� e la tenerezza con cui molti si sono rivolti ai loro interlocutori, spesso invece giudicati con disinteresse, se non con disprezzo. Cos� ha scritto Fernanda: �Ti scrivo da molto lontano, ma ti assicuro che se chiudi gli occhi mi sentirai molto vicina. Ti prego: non perdere la speranza, perch� molti amici ti pensano. Un grande abbraccio�.
Nonostante le molte difficolt�, tra le quali quelle di comunicazione, non sono mancate le risposte, quasi tutte toccanti e appassionate. In molti casi � nato un rapporto epistolare assai intenso, in cui ci si � delicatamente scambiati notizie sulla propria vita e sui propri affetti. Cos� ha scritto Graziella al suo amico: �Sei sempre nel mio cuore. Penso a te che sei prigioniero e vorrei poter fare di pi� e prego tanto il Signore di consolarti e di darti la forza per affrontare la tua situazione. Spero tanto che tu possa avere notizie di tuo figlio, che sicuramente ti ama�. L�isolamento di queste persone � quasi completo e i nostri anziani sono diventati dei riferimenti affettivi, come si comprende dal cenno di Graziella ad una confidenza fattale probabilmente nella lettera precedente.
Le lettere per un condannato a morte sono l�unico veicolo di un rapporto umano. A volte un complimento e un apprezzamento sulla loro persona sono un vero aiuto per tornare in pace con se stessi. Irma, in corrispondenza con Hector, lo ha compreso: �Dalle tue lettere ho capito che sei una persona buona; ho capito che tu hai davvero un cuore buono. E per una persona con cuore cos� deve essere ancor pi� difficile stare in un posto come quello in cui stai�. E come una parente premurosa conclude mostrandosi preoccupata per le sue condizioni: �Sono ansiosa per la tua salute. Come stai? Aspetto presto tue notizie�.
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