Programma sperimentale VIVA GLI ANZIANI !
per la prevenzione dell�isolamento sociale
e della mortalit� della popolazione anziana
del Municipio Roma �Centro Storico�
La premessa
L�estate del 2003 ha rappresentato per tutta l�Europa un momento drammatico per il �Continente Anziani�. Si parla di un aumento di oltre 20.000 morti ultrasettantacinquenni rispetto all�anno precedente. Anche l�Italia ha registrato un bilancio drammatico: secondo l�indagine dell�ISS tra il 1� giugno ed il 31 agosto 2003 sono deceduti ben 3.124 anziani in pi� rispetto allo stesso periodo del 2002 solo considerando la mortalit� nelle citt� capoluogo di regione o di provincia autonoma. Sempre l�ISS stima che considerando la popolazione italiana si arriva nel corso dell�estate 2003 a 7.659 decessi in pi� rispetto all�anno precedente.
In particolare a Roma sono morte 603 persone in pi� (+ 11.5%) in tutte le fasce d�et�, di cui 565 (+ 16.9 %) nella fascia degli ultra ultrasettantacinquenni.
Questo programma prevede la realizzazione di un centro operativo di monitoraggio permanente degli anziani ultrasettantacinquenni residenti in un territorio specifico a rischio di isolamento sociale e con aumentato rischio di mortalit�.
Gli obiettivi del programma
1. prevenire i casi di isolamento degli anziani, operando per la creazione di una rete di protezione sociale e sanitaria, formale ed informale intorno alla persona anziana e raggiungere tutti gli anziani che vivono in condizione di particolare isolamento (anziani �hard to reach�);
2. affermare il diritto dell�anziano a rimanere nel suo contesto di vita favorendo la domiciliarit� e diffondere una cultura del �buon vicinato�, promovendo forme di auto-aiuto, di scambio di competenze, etc.;
3. creare un osservatorio permanente che sviluppi una conoscenza approfondita delle condizioni sociali, sanitarie, economiche, abitative e relazionali degli anziani del territorio in esame;
4. elaborare uno studio di fattibilit� sulla possibilit� di replicare in altri ambiti l�esperienza del programma ed identificare una serie di �buone pratiche� efficaci e riproducibili.
I destinatari
Gli anziani ultrasettantacinquenni residenti nel Centro Storico di Roma: rioni di Trastevere � Testaccio (rispettivamente 1.554 a Trastevere e 1.118 a Testaccio).
Il personale
Il servizio prevede il coinvolgimento di 15 operatori fra cui un coordinatore, assistenti sociali, operatori informatici e operatori domiciliari e impegnati nel centro operativo. Questi sono affiancati da personale volontario di varie professionalit�.
Lo staff prevede, nella sua composizione, la presenza di lavoratori stranieri ritenendo questo come un aspetto qualificante del programma: accanto alle diverse professionalit�, la presenza di persone italiane e straniere di diversa nazionalit� vuole invertire il percorso �chiusura� �diffidenza� �estraniazione dalla realt�� e infine �isolamento� che gli anziani vivono.
La facilitazione di relazioni positive con persone che provengono da altri contesti linguistici e culturali ha come obiettivo quello di favorire negli anziani un percorso di �riappropriazione� del proprio contesto ambientale.
�Il quartiere amico� � lo slogan utilizzato nelle varie iniziative nei contesti territoriali dei due rioni e sintetizza bene l�obiettivo di ricostituire attorno alla vita degli anziani un contesto sociale e ambientale �familiare� nonostante, ma anche grazie alle trasformazioni profonde che questi contesti urbanistici hanno vissuto.
La presenza di cittadini stranieri, in questo senso, trasforma la struttura della popolazione ma non nel senso di un cambiamento �ostile� ma, al contrario, favorevole alla vita di chi � pi� debole e fragile.
Il servizio prevede il coinvolgimento delle seguenti figure professionali:
- un coordinatore
- tre assistenti sociali
- due operatori informatici
- nove operatori sul territorio e nel centro operativo
I costi del Programma
I costi saranno sostenuti dalla Comunit� di Sant�Egidio con il contributo del Ministero della Salute, della Regione Lazio e del Comune di Roma e di vari sponsor privati fra cui Trenta ore per la vita, Vodafon.
Modalit� di intervento
1. Analisi delle caratteristiche socio demografiche dei rioni di Testaccio e Trastevere, studio della struttura del territorio, delle risorse e dei servizi con particolare riferimento ai bisogni della popolazione anziana.
2. Realizzazione di una centrale telefonica per l�ascolto di nuove segnalazioni e per il controllo programmato degli anziani in carico al servizio;
3. Valutazione multidimensionale delle condizioni socio-sanitarie degli anziani tramite verifica domiciliare e presa in carico degli anziani �fragili�, con la messa a punto di piani personalizzati;
4. Informazione sulle procedure per l�attivazione dei servizi socio-sanitari esistenti sul territorio e costruzione di una rete di aiuto che coinvolga in modo capillare tutte le risorse formali ed informali della zona;
5. Garanzia della continuit� dell�intervento, anche al mutare delle condizioni della persona ridefinendo il piano di intervento ma favorendo comunque la domiciliariet� dell�anziano;
6. Collegamento con i sistemi di allarme meteorologico.
Stato di attuazione
Il programma � stato avviato nel marzo 2004. Al momento gli interventi realizzati sono i seguenti:
� mappatura di tutti i servizi e le risorse sociali esistenti nei territori considerati;
� analisi preliminare delle caratteristiche socio-demografiche della popolazione anziana (et� solitudine ecc.) e avvio della valutazione multidimensionale degli anziani censiti;
� primo contatto con tutti gli anziani >75 del territorio tramite lettera e invio del depliant �Sole si, soli no� con i consigli sui corretti comportamenti da adottare per difendersi dal caldo;
� realizazione e attivazione della centrale telefonica.
� Contatti con le reti di prossimit� e del territorio nel suo complesso (medici di famiglia, portieri degli stabili, parroci supermercati, negozianti, uffici postali; centri anziani, case di riposo e con gli istituti religiosi)
� Feste e Banchetti illustrativi in 14 giornate
Gli interventi rivolti al territorio sono finalizzati a rendere �familiare� e �vicino� agli anziani.
Lo staff impegnato nel programma e, attraverso, feste, banchetti in strada, presenza degli operatori nei luoghi maggiormente frequentati (posta, mercato, giardinetti), facilita il rafforzamento di un tessuto sociale �caldo� e prossimo agli anziani.
�Il quartiere amico� � lo slogan che sintetizza il significato di interventi volti al consolidamento delle reti di protezione. A questo tipo di presenza � affidata quella publicizzazione del servizio �di bocca in bocca� o �tam tam�: (�Loro sono quelli che mi hanno telefonato questa estate� ha commentato una signora anziana) indubbiamente pi� efficace che quella cartacea.
Consultate i materiali che mettiamo a vostra disposizione!
|