Le Adozioni a distanza. Vecchi e nuovi progetti.

Come sapete ormai da due anni prosegue il sostegno di �Viva gli Anziani!� alla casa di accoglienza Lakay Mwen di Haiti che attualmente ospita 26 anziani.

Vorremmo aggiornarvi brevemente sulla situazione del paese e su come si sia sviluppato il nostro progetto di aiuto.
Sei mesi sono passati dal 33esimo colpo di stato che ha destituito Aristide -anche se si � parlato di 'dimissioni'- che ha causato la nascita di un nuovo governo provvisorio e l'intervento di forze internazionali per mantenere la pace ma niente e� cambiato per il 90% della popolazione che continua a vivere in miseria e povert� forse anche peggio di prima. La situazione economica � senza dubbio pi� disastrosa, si importa di tutto ma non si esporta quasi nulla e sembra che le uniche entrate nelle casse dello stato siano le tasse portuali e doganali di frontiera, troppo poco per garantire dei fondi ai vari ministeri per migliorare la situazione.

Ad Haiti i guai non finiscono mai e quest�anno la stagione dei cicloni � stata particolarmente attiva ha portato morte e distruzione al nord del paese. Prima con l�uragano Jeanne e poi con l�uragano Carl. Il conto dei morti � arrivato a mille ma altrettanti sono i dispersi. Migliaia sono senza tetto, colture e strade sono distrutte, manca cibo, acqua potabile, elettricit� e telefoni. Gli aiuti umanitari, bench� tempestivi e abbondanti, arrivano a fatica nella zona per via delle strade distrutte e quando arrivano i convogli sono presi d�assalto dalla folla affamata complicando la distribuzione. Una vera e propria tragedia.
Ci ha scritto Maurizio Barbaro che coordina la missione "Tuttora la citt� di Gonaive � invasa dalle acque che non hanno modo di defluire rapidamente e ci sono cadaveri e carcasse di animali che galleggiano ovunque e fanno temere epidemie".
Port au Prince, la citt� in cui � la missione che aiutiamo, � un po� pi� fortunata rispetto ad altre parti di Haiti perch� si trova su una specie di conca circondata da monti che la riparano e perci� anche in occasioni di grandi piogge non subisce mai danni come in altre parti del paese.

Nonostante questo quest'anno migliaia di bambini in pi� non potranno andare a scuola per via dei costi delle rette e dei libri. Proprio per questo da Settembre la Comunit� di Sant�Egidio ha deciso di adottare anche alcuni bambini di Haiti per permettere loro di andare a scuola. Nella missione Lakay Mwen infatti da un anno oltre che degli anziani ci si occupa anche di bambini garantendo loro l�istruzione elementare.



Scrive sempre il nostro amico:

"La situazione dei bambini � drammatica: Per esempio, la maggior parte dei miei bambini mangia una volta sola al giorno. A 20 di loro mangiano un giorno si e uno no, 15 non hanno nemmeno un letto nella baracca nella quale vivono e tutti dormono per terra. Tutti prendono l'acqua al pozzo con un secchio, un po� pi� della meta hanno delle latrine pubbliche vicine e gli altri fanno i bisogni dove capita. Pochi hanno veri e propri giocattoli, i pi� si ingegnano a trasformare resti di spazzatura in rudimentali pupazzi o macchinine o aquiloni. Una cosa che colpisce di questi bambini e che hanno, malgrado le tante privazioni, un'allegria contagiosa e un sorriso sempre pronto.

Nella missione le cose vanno bene. Finalmente siamo riusciti a comprare il terreno e fra poco cominceremo a costruire la nuova scuola. Quest'anno abbiamo portato il numero dei bambini a 300 dai circa 200 che avevamo l'anno scorso. Non sono molti se si pensa alle migliaia di bambini che non potranno andare a scuola quest'anno, ma sono sicuro che � un aiuto prezioso per le famiglie di quei 100 bambini."



Per quanto riguarda invece gli anziani, nella missione ci sono grandi novit� anche a questo proposito. Da un paio di mesi infatti � stato avviato su nostro suggerimento, ricorderete infatti che ad Aprile Maurizio Barcaro venne a Roma in visita e avemmo modo di parlare a lungo su questo,il programma di "assistenza anziani a domicilio" attraverso il quale attualmente vengono aiutati 18 anziani. 14 di loro sono stati trovati sulle strade in condizioni di totale abbandono e 4 abitavano prima in baracche che sono andate distrutte nell'alluvione di Maggio. Per questi anziani, per i quali nella casa non c�� posto, la missione affitta delle baracche che siano abitabili, e le fornisce del necessario per poi darle a questi anziani provvedendo poi quotidianamente ai loro bisogni.

E� un programma impegnativo appena avviato e ci vorr� del tempo per trovare un buon sistema per organizzarlo e perci�, per qualche mese, si � deciso di non aumentare il numero di anziani. E� proprio per questo progetto che c�� bisogno ancora del nostro aiuto. Questi 16 anziani chiedono di essere adottati e vorremmo non far mancare il nostro aiuto su un progetto che vuole restituire dignit� e protezione a persone molto fragili e povere.

Ma i progetti nella missione per i prossimi mesi non sono finiti: scrive sempre Maurizio Barcaro "colazione e pranzo per i miei bambini, costruzione della nuova scuola e il pollaio o l'allevamento di capre per tenere occupati alcuni dei miei anziani pi� arzilli. Per questi progetti ho gi� fondi o promesse concrete per realizzarli ma una cosa della quale ho un bisogno urgente e per la quale ho solamente una parte dei fondi necessari e un pulmino. Quello che ho e ormai ridotto male e fra un po� ci lascer� a piedi. Speriamo che la Provvidenza si faccia viva in qualche modo per questo"

Unendoci anche noi a questo augurio vogliamo continuare in questo impegno di solidariet� verso un paese tra i pi� poveri del mondo.