Chi non ha memoria
del passato è condannato a ripeterlo
Il 16 ottobre 1943, durante l’occupazione nazista
di Roma, oltre 1.000 ebrei romani furono rapiti alle loro case e
deportati nel campo di concentramento di Auschwitz. Solo un esiguo
numero, 16 persone, tra cui una sola donna, tornarono alle loro
case.
Dal 1993, la Comunità di Sant’Egidio
fa memoria ogni anno di questo tragico momento della vita della
città, organizzando, insieme alla Comunità Ebraica
di Roma, un “pellegrinaggio della memoria”, una manifestazione
di commemorazione delle vittime.
Una marcia per ricordare
A 60 anni dal questo tragico evento che ha segnato
la vita di Roma, una marcia ha ricordato l'accaduto ripercorrendo, al contrario, il
cammino compiuto dalle vittime, che furono deportate dall'antico
quartiere ebraico e concentrate nel Collegio Militare, in Via della
Lungara a Trastevere, prima di intraprendere il viaggio verso
Auschwitz.