Intervento
di Sr. Carolina Gomez del Valle, Orsoline dell'Unione Romana
A
nome delle congregazioni religiose femminili mi unisco a padre
Arnaiz e a tutti partecipanti, in occasione di questa giornata
mondiale del 1 gennaio, per rinnovare insieme il nostro impegno per
la pace nel mondo.
Siamo
grate alla Comunit� di Sant'Egidio, promotrice di questa
manifestazione, perch� noi religiose vogliamo aiutare la pace.
Siamo presenti in moltissimi paesi del mondo, soprattutto in quei
continenti come l'Africa, l'Asia e l'America latina - e io stessa
sono messicana - dove la guerra e la violenza distruggono la vita e
dividono i popoli.
Nella
vita di ogni giorno conosciamo e condividiamo le sofferenze dei
deboli: per questo, ci sentiamo in sintonia con lo spirito di questa
giornata: uno spirito di cambiamento del cuore, uno spirito di
impegno per cambiare il mondo. Questa marcia ci offre anche la
possibilit� di rispondere al messaggio del Papa e di sostenere la
sua preghiera e per la pace nel mondo e con lui diciamo Pacem in
terris! Pace in tutte le terre!
Lo
diciamo pensando in particolare a tutte le donne che nel mondo
soffrono per la violenza e la guerra e non vedono un futuro per i
loro figli. Le donne, i bambini e gli anziani, sono quella parte
debole dell'umanit� che paga il prezzo pi� alto per la guerra.
Lavorare per la pace, educare alla pace, promuovere la vita in tutti
i suoi aspetti, � un compito che ci riguarda in prima persona come
donne e come religiose.
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