"E' nero o ispanico? Meglio condannarlo a morte" questo sconcertante consiglio sarebbe stato dato in ben nove casi da uno psicologo chiamato a deporre dallo stato del Texas in processi conclusi con una sentenza di pena capitale, nessuna delle quali ancora eseguita. L'ammissione e' stata fatta dallo stesso stato del Texas, che ha ordinato un riesame di quei processi. L'annuncio della revisione dei casi e' stato dato dal procuratore generale del Texas, John Cornyn, dopo l'annullamento da parte della Corte suprema federale della condanna a morte dell'argentino Hugo Saldano, inflitta al termine di un processo in cui aveva deposto lo psicologo Walter Quijano. Quijano, citato come 'testimone esperto' dallo stato del Texas, disse ai giurati che il fatto che Saldano fosse un ispanico avrebbe dovuto contare nelle loro decisioni perche',