NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale -  Moratoria 2000

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La Cina ha messo a morte per corruzione l'ex vicepresidente del parlamento Cheng Kejie, il piu' alto funzionario a cadere vittima del boia dall'avvento dei comunisti al potere 51 anni fa. L'annuncio dell'esecuzione della sentenza, emessa a luglio e confermata il mese scorso, e' stato dato con rilievo dagli organi di propaganda che vogliono fare di Cheng un caso esemplare: la prova della volonta' del partito comunista di debellare il male della corruzione. Ma la gente non ci crede. Il funzionario e' solo l'ultimo giustiziato in Cina dove la pena di morte colpisce una lunga serie di reati: per Amnesty International, nel 1998 sono state eseguite 2701 condanne.