NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale -  Moratoria 2000

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Derek Rocco Barnabei, 33 anni, l'italo-americano condannato alla pena capitale per l'assassinio della fidanzata Sarah Wisnovsky nel settembre 1993, e' stato messo a morte mediante iniezione letale alle 21:05 di ieri ora locale (le 3:05 di stanotte in Italia) nel carcere di Jarratt, in Virginia.
''Sono davvero innocente di questo crimine. Alla fine la verita' verra' fuori'': sono state queste le ultime parole di Derek Rocco Barnabei, prima che la condanna a morte venisse eseguita. Barnabei ha recitato il salmo 55-18 che oggi aveva dedicato all'Italia. E ha detto: ''Vi amo, mamma, Craig, Fabrizio, Patrizia e Tony''. Craig e' il fratello. Fabrizio e' l'onorevole Vigni, che lo ha anche recentemente visitato in carcere. Patrizia e' la giornalista Minz, fra le prime a fare conoscere il suo caso. Tony e' Di Piazza, l'attivista italo-americano che si e' battuto per lui. ''Non ci sono state complicazioni nella esecuzione - ha annunciato il portavoce delle autorita' carcerarie Larry Traylor - (Barnabei) era calmo, anche un po' impaurito''.