NO alla Pena di Morte
Campagna Internazionale -  Moratoria 2000
 

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LE PRESE DI POSIZIONI UFFICIALI DI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

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FEDERICO MAYOR
Direttore generale dell’UNESCO,
Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza, la Cultura

Fine del secolo, fine della pena di morte

Parigi (sede dell’Unesco), 6 luglio 1999
Il Direttore generale dell’UNESCO, Federico Mayor, ha presentato oggi un documento per l’abolizione totale della pena di morte all’alba di un nuovo secolo e di un nuovo millennio, definendo tale richiesta come "un segnale forte della nostra fiducia in un avvenire migliore e in un mondo pi� fraterno".
RIPORTIAMO IL TESTO DELLA DICHIARAZIONE DI MAYOR
"Nel momento in cui un nuovo secolo e un nuovo millennio si stanno per aprire, il mondo ha bisogno di partire su nuove basi, che siano pi� giuste e pi� solidali.
La barbarie che troppo spesso si � manifestata nel corso del secolo che si sta per concludere, deve essere bandita da questo avvenire cos� prossimo.
Essa deve essere bandita , sotto tutte le sue forme: le guerre, i massacri di civili, il terrorismo, ma anche questo castigo di altri tempi che � la pena di morte.
L’anno 2000, proclamato dalle nazioni Unite, "Anno internazionale della cultura e della pace" deve essere l’anno di un nuovo impulso in favore della dignit� umana, della giustizia e del rispetto dei diritti dell’uomo.
Abolendo la pena di morte in tutti i Paesi del nostro pianeta, noi daremo un segnale forte della nostra fiducia in un avvenire migliore e un mondo pi� fraterno. La pena di morte non risolve niente. Essa non fa che aggiungere una morte a quelle che purtroppo ci sono gi� state.
Essa avrebbe lo scopo di combattere la criminalit� ma �, secondo un’opinione comune, meno efficace dell’istruzione e delle misure di lotta alla povert� e all’emarginazione.
Fine del secolo, fine della pena di morte e inizio di un nuovo sguardo sulla vita di tutti gli esseri umani.

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