Redazione: Andrea (15 anni), Elisabetta (12
anni), Tommaso (12 anni), Cecilia (12 anni). Per informazioni si pu�
telefonare ogni marted� al numero 066868321 dalle ore 18 alle ore 20.
Eventuali offerte possono essere inviate sul ccp n. 69364008 intestato
alla Comunit� di Sant'Egidio, piazza S. Egidio 3/a - 00153 Roma.
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Manifestazione
internazionale del Paese dell'Arcobaleno sul diritto allo studio
Siete tutti invitati il 4 Giugno 2000 a Roma al Circo Massimo
Il
diritto alla scuola
All'inizio
del 2000 l'analfabetismo � molto diffuso e molte persone iniziano
il nuovo secolo senza sapere n� leggere n� scrivere.
Questo
� un problema molto grave che deriva dalla negazione del diritto
all'istruzione: infatti molti bambini non possono studiare e questo
porta tanti problemi.
855
milioni di persone nel mondo sono analfabeti. Pi� di 130 milioni
sono bambini che crescono nei paesi in via di sviluppo, cio� nei
paesi poveri, senza andare a scuola.
Molti
altri imparano poco perch� le scuole funzionano male.
Ma
senza aver studiato � difficilissimo trovare un buon lavoro ed �
difficile guadagnare i soldi che servono per mantenere la propria
famiglia.
La
maggior parte dei bambini che non sanno n� leggere n� scrivere
sono femmine; le bambine infatti vengono tenute quasi sempre in casa
a lavorare.Decine di milioni di bambini invece di andare a scuola
sono costretti a fare lavori pesanti che danneggiano la loro salute. |
Altri
non vanno a scuola perch� non ci sono scuole, o perch� nelle
scuole mancano i maestri. Altri ancora perch� la famiglia non ha i
soldi sufficienti per pagare la scuola o perch� la scuola � troppo
lontana da casa o perch� mancano libri e quaderni. Due bambini su
cinque hanno un posto per sedersi e ci sono classi con pi� di 70
bambini.
Cos�
oltre 150 milioni di bambini, nei paesi in via di sviluppo, non
riescono a finire le elementari e non imparano le cose pi�
importanti e indispensabili per la vita.
Cecilia
e Tommaso |
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"IO
HO UN SOGNO...ANDARE A SCUOLA"
Partecipa
anche tu con disegni, temi, poesie, striscioni, canzoni, balletti, giochi
sul diritto allo studio dei bambini.
Le opere saranno presentate il 4 giugno
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I
bambini e
la scuola in Asia...
Milioni
di bambini invece di andare a scuola e di giocare fanno lavori faticosi,
pericolosi e malpagati che fanno male e che non permettono di crescere
bene.
In
Asia tanti bambini devono rinunciare alla scuola e andare a lavorare per
mantenere la famiglia. Il lavoro li allontana dalla scuola e li porta a
fare i minatori, i pastori, i servitori, gli operai impiegati in piccole
fabbriche a tessere tappeti e a cucire palloni. Andare a scuola invece
significa poter avere un buon lavoro per tutta la vita.
E'
impressionante che solo in India ci sono 44 milioni di bambini che
lavorano e che non possono andare a scuola.
In
Pakistan ed in Bangladesh 25 bambini su 100 non vanno a scuola perch�
devono lavorare e sono costretti a fare ogni sorta di lavori in
condizioni di schiavit�.
In
Nepal il 60% dei bambini che lavorano fanno lavori pesanti che rovinano
la loro salute; particolarmente grave � la situazione delle bambine, il
cui lavoro � in genere 2 o 3 volte pi� pesante di quello dei maschi.
Andrea
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...e
in Africa
L'Africa
� il continente pi� povero del mondo. Quasi la met� dei bambini non
va a scuola. Negli ultimi anni la situazione � peggiorata e sempre meno
bambini si iscrivono a scuola. Molti dicono che a scuola non si impara
niente perch� non ci sono le aule n� i libri n� i quaderni e i
bambini sono costretti a fare lezione sotto gli alberi.
In
Africa un bambino su quattro abbandona la scuola prima di finire le
elementari e molti sono bocciati perch� le classi sono troppo numerose
e non riescono a seguire la lezione.
Elisabetta
Le
guerre dei bambini
Sol
Io penso che a 12 anni una cosa importante da fare
Do
Sol Do
� andare a scuola e studiare, (3v)
Sol
perch� conta sicuramente, per poter stare in mezzo alla gente
Do
Sol Do
Sol
l'istruzione, il sapere. (3v)
Do
Sol
Re
Sol
Forse non conosci Khaled che a Mogadiscio non sa dov'�
Do
Sol
Re
Sol
la scuola di cui parli tu perch� ora per lui non
c'� pi�.
Io
penso che a 13 anni una cosa � importante avere:
chi pensa al tuo avvenire.
Una madre e un padre nella tua casa, che ti aiutano davanti a
ogni cosa
da bambina a sposa.
Certo
non conosci Vincent ma a Kigaly la sua famiglia non c'�
e il motivo � un assurdo perch�.
Nelle
nostre citt� � normale incontrare dei ragazzi giocare
e spesso il gioco � sparare.
Queste armi per� non fanno male, un giocattolo non ti pu�
colpire,
non pu� neanche ferire.
Certo
non ricordi Khaled, l'Africa, i tanti Vincent
che il domani non lo posson vedere perch� le armi sono quelle
vere.
Ma oggi un grido nasce forte da qui e lo vogliamo ripetere, si:
no a ogni guerra, no a ogni guerra, no a ogni guerra, no!
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