Comunità di S.Egidio


16/11/2001
Roma
Anziani e immigrati insieme per il diritto al lavoro
Gioved� 22 novembre, alle ore 15, a Montecitorio per iniziativa dei movimenti della Comunit�, Genti di Pace e Viva gli Anziani, si terr� una manifestazione per chiedere al Parlamento Italiano una maggiore integrazione degli stranieri in Italia, per lo sviluppo del Paese.

 

COMUNITA' DI SANT'EGIDIO

GENTI DI PACE

VIVA GLI ANZIANI

ANZIANI E IMMIGRATI
INSIEME
PER IL DIRITTO AL LAVORO

 

La richiesta di lavoratori stranieri nel nostro paese � molto aumentata. Nel 2000 gli imprenditori hanno calcolato un fabbisogno minimo di 100.000 immigrati per le loro imprese. Da tempo le famiglie italiane con un anziano, un disabile, un bambino utilizzano stranieri per compiti di assistenza e cura a domicilio. Molti anziani riescono oggi a vivere in casa propria grazie all�assistenza di una persona straniera. Le quote di immigrazione previste dal governo per l'anno 2001 (83.000 nuovi ingressi) sono state notevolmente inferiori al fabbisogno nazionale.

La risposta avanzata dal governo italiano con il D.Lgs. riguardante le modifiche al Testo Unico in materia di immigrazione rende pi� difficile l�ingresso nel nostro paese e la permanenza regolare degli stranieri. Per gli italiani sar� pi� arduo trovare manodopera per le loro necessit�. 


SIAMO INSIEME PER DIRE CHE:

  • Regolarizzazione e semplificazione burocratica dell�assunzione. Permettere ai cittadini italiani di regolarizzare i lavoratori stranieri gi� presenti sul territorio nazionale. Infatti molte famiglie italiane vorrebbero regolarizzare il rapporto di lavoro con i loro dipendenti stranieri ma attualmente non � possibile.

  • Revisione del tetto di reddito di 93 milioni annui per gli italiani che vogliono assumere regolarmente un lavoratore straniero. Questa cifra non � certo alla portata dei pensionati che sono e saranno sempre pi� i beneficiari del lavoro straniero.

  • Sponsorizzazione: attraverso questa procedura gli stranieri utilizzano un canale regolare d�ingresso senza ricorrere alle vie clandestine e molte famiglie italiane possono assumere in questo modo lavoratori stranieri con cui vengono in contatto personalmente o di cui conoscono l�ambiente familiare, per il delicato compito di cura e di assistenza a soggetti fragili.

  • Contratto di soggiorno: legare la scadenza dei permessi di soggiorno alla conclusione del rapporto di lavoro crea gravi conseguenze per l�ordine pubblico e per l�integrazione sociale degli immigrati stessi. Per gli anziani e per le loro famiglie diventa impossibile trovare in tempi rapidi manodopera straniera regolare per l�assistenza di cui hanno bisogno. 

  • Ricongiungimenti familiari: il diritto della persona a vivere con la propria famiglia � espressamente riconosciuto dall�articolo 8 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei diritti dell�uomo.

  • Reato di clandestinit�: Siamo contro la criminalizzazione di un atto che � spesso determinato da motivi di estrema gravit� come guerre, conflitti etnici, povert�, crisi politiche. Gli emigranti sono vittime bisognose di protezione. Anche noi siamo stati emigranti.

Vieni il 22 Novembre 2001 alle ore 15.00 in Piazza Montecitorio 
per chiedere al Parlamento una maggiore integrazione 
degli stranieri per lo sviluppo del nostro Paese.