Roma - Il 9 giugno 2007, in occasione della
sua visita in Italia, il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha
incontrato una delegazione internazionale della Comunit� di
Sant'Egidio.
�You are the international army of compassion - Voi siete un esercito
internazionale di compassionevoli� ha esordito il Presidente Bush
all�inizio dell�incontro. �Sant'Egidio � ha aggiunto - � una
delle grandi organizzazioni basate sulla fede nel mondo. Siamo qui per
parlare insieme il nostro comune impegno di aiutare i poveri, sfamare
gli affamati e sradicare le malattie�.
L�incontro � stato voluto dal Presidente, come lui stesso ha voluto
spiegare: �Non vedo l�ora di ascoltare le vostre strategie nel
gestire alcuni dei problemi pi� difficili del mondo. Sono fiero della
vostra organizzazione e ringrazio tutti i vostri membri per avere delle
anime cos� caritatevoli�.
Dopo le parole introduttive del presidente Bush, Andrea Riccardi e Marco
Impagliazzo, presidente di Sant�Egidio, hanno illustrato lo spirito
con cui la Comunit� � nata e agisce, oltre che la sua diffusione nel
mondo.
Durante l�incontro, durato 55 minuti, sono stati affrontati vari temi
come la cura della AIDS in Africa e i successi del programma di
Sant�Egidio DREAM, ora attivo in dieci paesi africani. L�efficacia
di questo programma di cura � dovuto � � stato sottolineato � da
un approccio che unisce scienza e amicizia. Il presidente ha inoltre
ascoltato con particolare interesse il progetto per la registrazione dei
�bambini invisibili� che Sant�Egidio sta lanciando in Africa, in
favore dell�iscrizione anagrafica dei minori, dei quali il 70% non �
iscritto all�anagrafe alla nascita, con i rischi connessi a questa
mancanza �esistenza legale�. A proposito del tema della lotta alla
malattia e alla povert� in Africa, il presidente ha voluto discutere
con la delegazione sull�efficacia degli aiuti americani e
l�architettura mondiale dell�aiuto pubblico allo sviluppo.
Alla tavola rotonda con Bush hanno partecipato anche i responsabili del
programma Dream, Cristina Marazzi e Leonardo Palombi che, illustrando le
strategie possibili per vincere la pandemia in Africa ha sottolineato
come DREAM, assicurando il diritto alla cura ed alla salute come
fondamentale dignit� dell�uomo �rappresenti davvero un passo
importante sulla via della democrazia e dello sviluppo per l�
Africa�.
Cristina Marazzi ha evidenziato il ruolo del programma della
Comunit� nel proteggere e promuovere la vita delle donne: �La madre
africana � spesso all�ultimo grado nella gerarchia sociale. Ma questa
fragile donna � la speranza del continente africano - ha affermato -
Proteggere la vita di questa piccola madre � far si che i suoi figli
non si aggiungano ai tanti milioni di sfortunati orfani. L�orfano �
qualcuno a cui � rubato il futuro�.
Ellard Allumando, direttore del
centro DREAM di Blantyre in Malawi, le ha fatto eco, sottolineando come
l�estendersi della pandemia provochi un grave impoverimento e
evidenziando l�impegno di DREAM anche nella lotta alla malnutrizione.
Sull�impegno per i bambini � tornata Beatrice Kun Adon, liberiana,
che, partendo dalla sua esperienza personale, ha parlato delle Scuole
della Pace e dell�impegno di Sant�Egidio per salvare la vita e
l�identit� dei bambini �invisibili�, mentre Claudio Betti e Mario
Giro hanno illustrato il �metodo� della Comunit� per la pace in
diverse situazioni critiche nel mondo, come un �mix tra diplomazia e
amicizia�.
Una parte dell�incontro � stata anche dedicata ad alcune situazioni
di crisi come il Darfur, il Kosovo, il Nord Uganda e la Costa
d�Avorio, i cristiani in Iraq.
Alla fine il presidente ha ringraziato la delegazione dicendo �voi
siete problem solvers e a me piacciono coloro i quali risolvono i
problemi�. G.W. Bush, rimasto �molto colpito� del fatto che la
Comunit� fosse stata fondata nel 1968 �mentre in genere i giovani
pensavano solo alla rivoluzione�, ha anche pi� volte insistito
sull'aspetto religioso dell'impegno di Sant�Egidio.
Da parte americana, attorno al tavolo erano seduti il presidente e
l'ambasciatore presso la Santa Sede Francis Rooney. Nella sala erano
presenti, fra gli altri, anche il numero due del dipartimento di Stato
John Negroponte, il Consigliere per la Sicurezza Nazionale Stephen
Hadley, e l'ambasciatore in Italia Ronald Spogli.
Dopo l�incontro il presidente ha salutato un folto gruppo della
Comunit� di Sant�Egidio in rappresentanza delle sue molteplici realt�,
rivolgendo parole di ringraziamento a tutti.
Le parole introduttive della tavola rotonda,
dal sito www.whitehouse.gov (EN)
Rassegna Stampa
|