Comunità di S.Egidio


03/02/2004

NESSUN UTILIZZO IMPROPRIO DI MINORI 
NELLA MANIFESTAZIONE DI BAMBINI A MONTECITORIO
 PER CHIEDERE LA CITTADINANZA ITALIANA PER I MINORI,
FIGLI DI IMMIGRATI, NATI IN ITALIA

 

In merito alle osservazioni dell'onorevole Burani, circa la partecipazione di minori alla manifestazione che ha espresso la proposta di legge per la cittadinanza italiana ai minori nati in Italia, la Comunit� di Sant'Egidio rileva che non deve essere espressa nessuna preoccupazione.
I molti bambini presenti alla manifestazione, infatti, in nessuno modo sono stati utilizzati per fini estrinseci o immessi in situazioni conflittuali o di aspra critica delle istituzioni.

Al contrario, sarebbe suonata una esclusione e una violenza, in qualche modo, se fossero stati privati del diritto di esprimere direttamente le loro richieste, la loro necessit� di giustizia, la loro legittima richiesta per un diritto, quello alla cittadinanza, che priva centinaia di migliaia di bambini e ragazzi nati in Italia, ormai, di un elemento fondamentale alla propria identit� e crescita.

Si fa presente che al contrario si e' soltanto dato voce a una esigenza espressa in molti modi ma sempre inascoltata dal mondo degli adulti e dalle istituzioni, e che tale esigenza legittima e sacrosanta e' stata indirizzata in maniera propositiva verso il Parlamento italiano. Si osserva che di una grande occasione educativa e di crescita di consapevolezza civile e democratica si e' trattato, visto che una legittima esigenza e' stata raccolta nella stessa sede da partiti di governo e dell'opposizione, facendola diventare una proposta di legge.

I bambini sono capaci di soffrire, amare, comunicare, esprimere esigenze e senso del diritto e della giustizia, come pure solidariet�. Si sarebbe trattato di una grave privazione sottrarre la possibilita' di essere protagonisti di una vicenda che li vede come protagonisti. Fino a ieri inascoltati. Oggi, finalmente, ascoltati e al pi� alto livello istituzionale, quello parlamentare.

Si ricorda che questo e' perfettamente in linea con quanto previsto dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia approvata dall'ONU il 20/11/1989 e ratificata dall'Italia, che recita tra l'altro:
"il fanciullo ha diritto alla libert� d'espressione" (art.13), di pensiero, coscienza e religione (art.14) e alla libert� di associazione e di riunirsi pacificamente" (art.15).

Come, appunto, e' stato.

Piazza di S. Egidio 3a 00153 Roma - Tel +3906585661 - Fax +39065883625 -email [email protected]

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Manifestazione
Bambini d'Italia
Proposte di legge
per la cittadinanza
italiana degli immigrati
Roma 3 febbraio 2004