Comunità di S.Egidio


 

5 marzo 2000

Don Paglia, da Trastevere a vescovo in Umbria
Dopo 19 anni il prelato lascia la parrocchia di Santa Maria.
Svolger� il suo episcopato a Terni, Narni e Amelia

 

Don Vincenzo Paglia � stato nominato dal Papa nuovo vescovo di Terni, Narni e Amelia. E lascia Trastevere e la basilica di S. Maria dopo ben 19 anni di intenso lavoro. Non lascer� l�amata Comunit� di S. Egidio della quale � assistente ecclesiastico si pu� dire fin dagli inizi, anche se � probabile che un altro gli succeda nell�incarico. Questa � una di quelle nomine che sono personali del Papa in modo particolarissimo: come quando egli guarda negli occhi un prete che conosce e stima e direttamente (oltre agli esiti positivi della specifica inchiesta) lo nomina. E in casi del genere, si deve dire che il pastore della Chiesa compie un gesto di predilezione per la comunit� alla quale manda un nuovo vescovo che ha apprezzato come prete. Nessun titolo accademico e, come per Paglia, nessun successo ecumenico o diplomatico, pu� pareggiare quello del rapporto diretto di affetto e di stima del Pontefice. E don Vincenzo � stato di casa in Vaticano per tutto il Pontificato. Maturo per l�episcopato da una decina d�anni, ha ricevuto la rosa della nomina con la spina dell�andare fuori del Lazio, sebbene Terni sia la sede del capoluogo pi� vicino.

L�apprezzamento del cardinale vicario e presidente della Cei, Camillo Ruini, � stata espressa dal vicegerente Nosiglia nell�annunciare la nomina alla Comunit� di S. Egidio. Ha rivelato un particolare nient�affatto usuale: il Papa, elevando all�episcopato don Vincenzo, ha voluto manifestare �benevolenza e considerazione� nei confronti della Comunit� di S. Egidio, che conta oltre 30 mila membri in pi� di 35 paesi dei diversi continenti, che coniuga preghiera, Bibbia e impegno sociale (da Trastevere alle borgate, alle bidonvilles), con quello diplomatico (Mozambico, Algeria, Albania, Kosovo ecc.) ed ecumenico (incontri mondiali di preghiera con patriarchi, rabbini, imam, monaci buddhisti, shintoisti, ecc.) e che � ormai una candidata fissa al Premio Nobel per la Pace.

Nato nel 1945 a Boville Ernica (Frosinone), studi al Seminario Romano (ieri era la festa della protettrice Madonna della Fiducia), sacerdote nel 1970, dall�81 � parroco di S. Maria e decano di Trastevere, Testaccio e Aventino, promuovendo pastorale unitaria e buona intesa con i sacerdoti. Esperto di storia socio-religiosa moderna, � autore di 13 volumi con Rizzoli, da �Storia dei poveri in Occidente� a �Lettera ad un amico che non crede� ed ha svolto azione diplomatica per conto della Santa Sede nel �91 verso l�Albania e con il consenso vaticano l�incontro con Rugova durante la guerra del Kosovo. Ha ricevuto auguri da Chiese non cattoliche e da esponenti di altre fedi. Cossiga � stato il primo a regalargli uno zucchetto. L�ordinazione avverr� al Laterano il 2 aprile.

ORAZIO PETROSILLO