Comunità di S.Egidio


 

3 aprile 2000

In seimila per don Paglia
Festa grande per l'ordinazione episcopale del nuovo vescovo

 

ROMA. Festa grande nella basilica di San Giovanni in Laterano per l'ordinazione episcopale di don Vincenzo Paglia, l'assistente spirituale della Comunit� di Sant'Egidio appena nominato vescovo di Terni. Circa seimila persone hanno partecipato al rito - celebrato dal cardinale vicario Camillo Ruini, dal sostituto alla segreteria di Stato, Giovanni Battista Re e dal vescovo emerito di Terni, Franco Gualdrini - e circa duemila al ricevimento nella Sala della Conciliazione e nel cortile del palazzo del Vicariato. Erano presenti otto cardinali, tra cui Silvestrini e Laghi, una quarantina di vescovi e numerose personalit�, tra cui il presidente della Commissione europea, Romano Prodi, il presidente del Senato, Nicola Mancino, i ministri Dini, Amato, Micheli e Bordon, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Marco Minniti, gli ex presidenti della Repubblica Francesco Cossiga e Oscar Luigi Scalfaro e il sindaco di Roma, Francesco Rutelli.

Nelle prime file, tra le autorit�, sedevano anche immigrati e barboni, anziani e handicappati, da sempre oggetto di assistenza privilegiata della comunit� di Trastevere. Impegno ecumenico e interreligioso della Comunit� di Sant'Egidio era, invece, evocato da delegazioni del patriarcato ecumenico ortodosso, della chiesa d'Inghilterra e di Scozia e dei metodisti italiani. C'erano, inoltre, gruppi da Terni, diocesi di destinazione di don Paglia, e da Frosinone, la sua provincia di origine. Il cardinale Ruini ha ricordato l'affetto personale del Papa per don Paglia. "Don Vincenzo - ha aggiunto il vicario - � come la Comunit� di Sant'Egidio: proiettato verso gli altri e il mondo, � sempre impegnato per la pace". Al termine del rito, il neo vescovo, che tra pochi giorni compir� 55 anni, ha, tra l'altro, ringraziato il Papa che, ha detto, "ha scelto un figlio della Comunit� di Sant'Egidio per far parte del collegio episcopale".