Comunità di S.Egidio


 

 27 maggio 2000

Mozambico

 

� arrivata con l'apertura dei grandi corridoi commerciali, con i camionisti che attraversano l'Africa australe da Johannesburg a Maputo. L'Aids, quasi sconosciuto negli anni in cui in Mozambico si fronteggiavano il partito di governo Frelimo e i ribelli della Renamo - 16 anni di guerra che si conclusero nel 1992 con un milione di morti - � oggi una delle principali emergenze del Paese. Colpisce il 14 per cento della popolazione.

Tra gli aiuti internazionali raccolti dal presidente Joaquim Albert Chissano, uno dei pochi capi di Stato africani apprezzato dalla comunit� internazionale, sono arrivati anche fondi per la cura dell'Aids. Tredici miliardi di lire dall'Italia, che ha affidato un progetto terapeutico a Sant'Egidio, la comunit� di Trastevere promotrice a suo tempo del processo di pace. "Tra le categorie a rischio" spiega l'epidemiologo Leonardo Emberti, �abbiamo deciso di occuparci delle donne in gravidanza proprio per fermare il contagio ai figli. Le seguiremo, prima e dopo il parto e soprattutto durante l'allattamento, fase pericolosissima per la trasmissione dell'Hiv�. Saranno utilizzati per la prima volta farmaci e terapie specifiche.

Il progetto doveva partire il mese scorso, ma il ciclone Eline che ha colpito il Paese, uccidendo 600 persone e costringendo alla fuga dalle aree alluvionate due milioni di abitanti, lo ha fatto slittare.