5 giugno 2000
Festa con migliaia di bambini al Circo Massimo organizzata dalla comunit� di Sant'Egidio I canti e i balli del piccolo popolo dell'Arcobaleno Il meeting aveva per tema l'istruzione: raccolti fondi per costruire due scuole in Mozambico
Bambini da molti paesi del martoriato mondo, ma anche tanti bambini delle borgate delle periferie romane hanno risposto ieri alla convocazione festosa presso il Circo Massimo per il secondo meeting internazionale del "Paese dell'Arcobaleno" promosso dalla comunit� di Sant'Egidio. Hanno danzato e battuto le mani sugli allegri ritmi dei giovani peruviani, si sono scatenati sui marcati tempi gitani che accompagnavano quattro giovanissime danzatrici zingare, si sono fatti attenti di fronte alle reiterate melodie filippine delle danze circolari di ballerini in vestiti sgargianti. Una festa insomma con i colori e le musiche del mondo. Alla piena riuscita del meeting internazionale de "Il Paese dell'Arcobaleno" hanno contribuito migliaia di bambini col cappellino rosso e la maglietta bianca col logotipo della comunit� di Sant'Egidio, una colomba che vola su uno sfondo di arcobaleno. Il meeting, giunto alla seconda edizione, aveva ieri per tema la scuola, ritenuta una tappa obbligatoria attraverso la quale realizzare l'integrazione razziale ed il riscatto delle popolazioni del cosiddetto Sud della Terra. La seconda edizione di ieri, presentata dalle showgirl Lorella Cuccarini e Federica Panicucci, ha avuto per scopo concreto la raccolta di fondi per la ricostruzione di due scuole in Mozambico, distrutte dalle recenti alluvioni. Sul palco, oltre a musicisti e ballerini di varie nazioni (molte extracomunitarie), si sono alternati molti bambini ed adulti che hanno portato testimonianze di esistenze difficili. In particolare, alcuni bambini albanesi hanno espresso la volont� di andare a scuola, ma per molti di loro, che hanno subito un trasferimento del campo, � diventato molto complesso frequentare un istituto scolastico. Anche il ministro per le Politiche Sociali, Livia Turco, � intervenuta per portare un saluto e sottolineare che iniziative come.questa dei bambini costituiscono la prova della possibilit� di "costruire un mondo pi� giusto". La manifestazione di ieri, � stato spiegato dagli organizzatori, � la conclusione di un lavoro di un anno in molti paesi del mondo come Bangla Desh, Bolivia, Guinea Conakry, Spagna, a Jugoslavia e Albania