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23/10/2000 |
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16 ottobre 1943 |
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�Mai pi��. � l'imperativo della Comunit� di Sant'Egidio e della Comunit� ebraica di Roma, nell'anniversario della deportazione degli ebrei da parte delle truppe naziste. Alla manifestazione, ieri sera, hanno partecipato migliaia di persone, tra cui tanti giovani musulmani, cristiani e di tante etnie provenienti da Asia, America, Europa, Africa. La fiaccolata si � svolta in memoria del 16 ottobre 1943, quando i tedeschi irruppero con i camion nel ghetto catturando 1.022 ebrei, per portarli nel lager di Auschwitz-Birkenau. Tornarono solo sedici uomini e una donna, Settimia Spizzichino, morta mesi fa. La fiaccolata � partita da piazza Santa Maria in Trastevere, sede della Sant'Egidio, dopo l'intervento del direttore dell'organizzazione, Alessandro Zuccari, che ha invitato a non dimenticare �perch� non si verifichino mai pi� vicende come queste�. Aperta da uno striscione nero con la scritta �Coloro che non hanno memoria del passato sono condannati a ripeterlo" della Comunit� ebraica, la fiaccolata ha attraversato i vicoli di Trastevere. Il corteo ha attraversato il Tevere sull'Isola Tiberina (dov�era l'unica sinagoga aperta durante la guerra) fino al Portico d'Ottavia. Su un piccolo palco, presente l'ambasciatore d'Israele Yehuda Millo, � salito il rabbino capo Elio Toaff. �Ricordiamo 2.091 ebrei deportati da Roma� ha detto, ricordando che dei colpevoli �solo qualcuno ha pagato. Non permetteremo che episodi del genere accadano ancora�. Il presidente della Comunit� ebraica romana Leone Paserman ha ringraziato Sant'Egidio per l'impegno per la pace specie �in un momento di apprensione come questo per quanto sta accadendo in Israele. Dio manterr� fede alla promessa fatta ai nostri patriarchi. Shalom�. Il fondatore di Sant'Egidio, Andrea Riccardi, si � augurato che �cessi la violenza e si trovi un accordo che garantisca la sicurezza d' Israele e i diritti dei palestinesi. Quando brucia la sinagoga - ha concluso - bruceranno anche la chiesa, la moschea, la politica democratica, la cultura e tant' altro...�.
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