Comunità di S.Egidio


 

17/11/2000


E la Corte Suprema ferma un�esecuzione nel Texas di Bush

 

HUNTSVILLE (Texas) - E� un simbolo, e non lo sa. Gli occhi spesso vagano nel nulla. Ma non � solo paura. Negli ultimi giorni s�era fissato con un pensiero, un rimpianto: �Ma come, ho faticato anni per imparare a fare la mia firma e, proprio adesso, mi mettono a dormire?�. Ha sempre detto cos�, Johnny, �a dormire�, solo alla fine gli avvocati sono riusciti a fargli mandare a memoria quelle frasi biascicate per le tv e i cronisti: �No, non merito di morire, la pena di morte � orribile, ditelo al mondo�. Infagottato nella tuta bianca della prigione, sigillato dietro il vetro del parlatorio come un pesciolino rosso in un acquario, non ha mai capito bene cosa stesse succedendo. Non lo capisce neanche ora che l�orologio della morte s�� fermato, con un�improvvisa sospensione voluta dalla Corte suprema degli Stati Uniti, frutto della protesta popolare, forse, della politica politicante, forse, della Casa Bianca ancora in gioco, forse. Finora aveva continuato ad aspettarsi solo una puntura nel braccio e un colpo di sonno, qui, a Huntsville, nell�unit� Walls da cui nessuno ritorna. Forse la morte � �volare al Polo Nord, dove abita Babbo Natale�. Il numero di matricola 654 Johnny Paul Penry fino al colloquio di ieri mattina ha fatto �ciao ciao� con la mano dietro il vetro, mostrato i bicipiti (�sono forte, eh?�) alle sorelle, alla zia e ai volontari della comunit� di Sant�Egidio venuti fin qui da Roma per fare compagnia a lui e alla sua anima: �Ti sveglier� Ges��. Per ultima cena ha chiesto tre cheeseburger, cheesecake �e la Diet Coke che non mi fa ingrassare�. �Adesso non me la daranno pi�?�, ha chiesto all�avvocato. La sua cella � piena di lettere di solidariet�, posta da tutto il mondo. Lui non sa leggere: ora qualcuno gliele legger�.

Quarantaquattro anni, un omone. Per� ai suoi amici ha regalato disegnini semplici: gli alberi, una casetta, un sole, scarabocchi colorati coi pastelli dei bambini. Perch� il suo cervello � rimasto quello di un bambino di sei anni: quoziente, 56. Sotto i 70, dicono, manca la capacit� di distinguere il bene dal male. Johnny di male ne ha fatto molto. Nel 1979 violent� e ammazz� Pamela Moseley Carpenter, un brava ragazza che cantava nel coro della chiesa. Per quel delitto, � stato nel braccio della morte dall�80, vent�anni ad aspettare. �In nome di Pamela e del popolo�, i Carpenter e i Moseley hanno invocato ancora l�altro ieri �una fine a quest�attesa� e nessuna clemenza per il mostro.In nome di Pamela e del popolo, al mostro era stato fissato un appuntamento con i boia e le siringhe alle sei di ieri pomeriggio (gi� l�una di stamattina in Italia). La sospensione � arrivata alle 3 e un quarto.

Perfino nel mattatoio del Texas si sono chiesti �si pu� uccidere un ritardato mentale?�. �Mai stato ritardato, Penry, solo lento�, ha spiegato l�ineffabile procuratore della contea. Per� nei test, a 15 anni, scambiava un pollo per un tamburo, un cappello per una bandiera.

Non conta? La madre lo seviziava e lui ha ancora le cicatrici sul corpo e nella mente. Non conta neppure questo? Nel pomeriggio arrivano ragazzi con i cartelli, c�� il palco per la conferenza stampa. In queste ore a San Francisco cominciano quattro giorni di meeting contro la pena di morte. �Nemmeno in Cina ammazzano i ritardati mentali�, protesta William Edwards, uno dei legali di Johnny. In America � gi� successo 35 volte, in Texas potrebbe passare a gennaio una legge che lo impedisce. Intanto, mentre continua la sfida con Al Gore, George Bush, che qui � ancora il governatore, ha ridato mano libera ai suoi boia. Da agosto alle elezioni, le esecuzioni erano scese a tre. Dal 9 novembre a fine anno ne hanno programmate sette. Tre questa settimana: Stacey Lawton marted�, Tony Chambers mercoled�, Johnny ieri. Per Johnny le pressioni hanno funzionato.

Lo sceriffo sulle scale dell�unit� Walls � gentile sotto pegno d�anonimato. Ha una spiegazione orribile e ovvia: �Il lavoro va smaltito, amico mio. Abbiamo rallentato troppo dopo l�estate e adesso dobbiamo correre. Nel braccio della morte aspettano in 450�. Mai fare attendere il cliente, si capisce. Qui crepare � una statistica. Michelle, biondina, cartellino �stampa texana� appuntato in petto, osserva indispettita che mercoled� pomeriggio �Chambers ci ha messo un po� troppo, il cuore s�� fermato alle 6,18�. Mattoncini rossi, filo spinato, luci arancioni sui muri. Questo � Walls. Dicono che i pi� scafati, qua dentro, scommettano sull�ora dei certificati di morte. Il ristorante in piazza vende �Killer burger�. Al Museo della Prigione gli adulti possono ammirare per 2 dollari la vecchia �Sparky�, la sedia elettrica che dal 1924 al 1964 ha bruciato 361 condannati. Per i bambini la visita � gratis. Come dice Bush, l�istruzione prima di tutto.

Goffredo Buccini