Comunità di S.Egidio


 

22/11/2000


�Il mondo di Sant'Egidio�

 

E' un fermento che percorre anche le strade di Livorno. S�, il mondo di Sant'Egidio, la fantasia al servizio dei poveri e della pace, la buona notizia nelle periferie, negli istituti e tra i bambini, come tra gli anziani, passa anche da qui. Ed � su questo mondo che si apre la larga finestra dell'incontro e della curiosit� amichevole. Oggi, alle 18, all'Auditorium della camera di commercio sar� il professor Andrea Riccardi, storico ed iniziatore della Comunit� di Sant'Egidio a raccontare, come dice lo stesso titolo dato all'incontro, �Il mondo di Sant'Egidio�.

C'� un terreno comune su cui lavorare per dare un'anima alle citt� e credenti e laici possono farlo insieme. A Livorno questo fermento si � fatto sentire dal 1988, dall'esperienza della preghiera comune, che continua tutt'ora e a cui � possibile partecipare ogni venerd� sera alle 19.30 alla chiesa delle suore Calasanziane in via del Bosco. Oggi la comunit� riunisce pi� di cento membri tra giovanissimi, giovani, adulti e anziani, ognuno con la sua vita, il suo lavoro, ma con la comune volont� di trovarsi intorno al vangelo per lasciarsi interrogare senza chiusure. Circa sessanta fra bambini ed adolescenti frequentano le scuole popolari nei quartieri di Corea e Shangay. Particolare importanza � data dall'educazione alla pace, al rispetto della diversit� e della solidariet� e al legame fortissimo con gli anziani minacciati dalla solitudine. Potere ascoltare mercoled� Andrea Riccardi � davvero un'occasione per comprendere come la vicinanza all'altra citt�, quella che non conta, consenta di costruire la pace e andare lontano fino agli scenari pi� remoti. La Comunit� ad esempio � all'origine della pace in Mozambico, firmata nella sede di Sant'Egidio il 4 ottobre '92.

Michele Brancale