Comunità di S.Egidio


 

05/12/2000


Decennale della casa famiglia per disabili della Comunit� di Sant'Egidio

 

Si � tenuta ieri, nel bell�appartamento di via Alessandro III, a due passi da San Pietro, la festa per il decimo anniversario della nascita della Casa-famiglia della Comunit� di Sant�Egidio per disabili. Nella casa oggi vivono 6 persone, e tutte avevano partecipato, il giorno prima, al giubileo dei disabili col Pontefice, nella Basilica di S. Paolo.

Sua Santit� Giovanni Paolo II a San Paolo, parlando agli oltre dodicimila disabili presenti, aveva detto: �Quella di oggi � sicuramente fra le celebrazioni giubilari pi� significative e a me pi� care�. E i sei abitanti della casa erano contenti di quella celebrazione: Vito, uno degli abitanti, � un ammiratore particolare del Papa: �Tutti gli anni � racconta � viene nel cortile del nostro palazzo dove fanno il presepe i netturbini, e io lo aspetto sempre, e lo saluto�.

Il decennale della loro casa � stato un po� un proseguimento delle celebrazioni giubilari.

La casa � stata aperta nel 1990, coniugando le necessit� di una persona disabile rimasta sola e desiderosa di compagnia, con quella di altre persone disabili in difficolt�. La Comunit� di Sant�Egidio assicura una presenza di volontari 24 ore al giorno, garantendo compagnia nelle piccole e grandi necessit� di ciascuno. Il nucleo degli abitanti dopo 10 anni si presenta come una famiglia di amici con intensi rapporti affettivi e tanta voglia di fare festa e di accogliere i visitatori.

Oltre al proprietario disabile, nell�appartamento vivono altre cinque persone disabili, tutte tra i 35 e i 60 anni.

Uno di essi, Mario, � venuto ad abitarvi dopo esser stato a lungo in una clinica per malattie mentali. Un altro ospite � uscito da un cronicario, uno di quegli istituti dove molti anziani finiscono le loro giornate: ma lui c�era entrato a 30 anni, e chiss� quanto ci sarebbe rimasto se non avesse incontrato, ormai cinquantenne, un giovane della Comunit� di Sant�Egidio che lo ha portato via. Altra ospite � una signora di 45 anni rimasta da sola: prima gli era morta la mamma anziana, e poi il fratello malato con cui viveva. Poi c�� un signore, Giorgio, che aveva dei genitori troppo anziani; non ce la facevano pi� ad assisterlo, ed erano assillati dal futuro del loro figliolo. Ora vivono sereni, perch� il figlio � andato via di casa, ma con gente che se ne curer� come avrebbero fatto loro. Anche Gemma ha solo la mamma, ma anche lei era troppo anziana e non ce la faceva a tenerla in casa.

L�esperienza della casa gestita da Sant�Egidio � d�avanguardia: i giovani della comunit� romana hanno creato un�opera in grado di salvare persone a rischio da un futuro drammatico.

Alla festa per il decennale della casa c�erano tutti quelli che in questi anni si sono avvicendati per facilitare la vita degli ospiti. E come in ogni festa � tornata a trovare i suoi amici anche Giovanna: disabile come gli altri, ha vissuto nella casa per sei anni. Ora si � sposata e vive col marito in un�altra casa. Ma per il decennale non poteva mancare.

Rinaldo Piazzoni