Comunità di S.Egidio


 

18/12/2000

L�iniziativa di Sant�Egidio presentata stamane a Kofi Annan
Tre milioni di firme all�Onu contro il boia

 

NEW YORK - � un�importante e per nulla casuale concomitanza di eventi. Kofi Annan, Segretario generale dell�Onu, stamane riceve una delegazione di abolizionisti della pena di morte guidata dal portavoce della Comunit� di Sant�Egidio Mario Marazziti, da suora Helen Prejan e dal capo di Amnesty International Paul Hoffman, che gli consegneranno l�appello firmato da 3 milioni e 2OO mila persone in 145 Paesi per una moratoria delle esecuzioni entro l�anno 2001. L�iniziativa, promossa due anni fa da Sant�Egidio, corrisponde a una nuova, massiccia mobilitazione dei media americani - il New York Times ieri dedicava ben due articoli alla politica del capestro del neo-presidente George W. Bush - e a un raduno di fronte al Palazzo di Vetro guidato dall�attrice Susan Sarandon e da Rosalyn Carter, moglie dell�ex presidente. A Roma, intanto, il Colosseo si accender� di luci dorate tutte le sere. �Siamo a una vera svolta - spiega al Corriere Marazziti - e non tanto perch� tra i firmatari figurano nomi quali il Dalai Lama, Elie Wiesel, Thomas Cahill e l�arcivescovo di Canterbury. Ma perch� per la prima volta siamo riusciti a creare un fronte abolizionista mondiale, interreligioso e insieme laico. L�unico che pu� portarci a una risoluzione dell�Assemblea generale, entro l�autunno 2001, per una moratoria universale�.

Per� l�analoga iniziativa promossa dall�Europa e guidata dall�Italia � gi� stata ritirata un anno fa.

�Oggi la situazione � cambiata. E cambier� ulteriormente grazie alla forte, coraggiosa e personale presa di posizione di Annan, un leader di enorme carisma tra i membri Onu, soprattutto africani. Dopo quella battuta d�arresto, gli europei possono avviare un dialogo per rassicurare lo schieramento guidato da Singapore. Che blocc� la proposta di moratoria come un�ingerenza nei loro affari interni, un�inaccettabile crociata neocolonialista dell�Occidente contro il Terzo mondo�.

Come si fa a evitare una nuova sconfitta?

�Innanzitutto coinvolgendo l�Africa, oggi in prima linea nel chiedere la moratoria. Credo che l�Europa riuscir� a superare i massimalismi, in nome del risultato. Spiegando che nessuno vuole intromettersi negli affari interni dei singoli Paesi, purch� sia chiaro che il rispetto per i diritti umani ci coinvolge tutti�.

Bush alla Casa Bianca non � una complicazione?

�La moratoria gli permetterebbe di uscire dall�imbarazzo di applicare uno strumento che in America ha provato essere razzista, socialmente discriminante e non deterrente. Non scordiamo che l�adesione dell�opinione pubblica americana alla pena capitale � scesa dall�80 al 60% in due anni. E che i Paesi completamente abolizionisti del Pianeta sono passati da 58 a 75 in soli 4 anni�.

Alessandra Farkas