Comunità di S.Egidio


 

24/12/2000


Un posto a tavola a Sant'Egidio

 

Ve lo ricordate Vezio? Sorriso da bambino e cuore di padre per gli amici che andavano a trovarlo prima alla stazione e poi in una stanza che finalmente gli ha garantito un po' di serenit�. C'era anche lui, fisso, al pranzo di Natale della Comunit� di Sant'Egidio. Ti dava uno, due pacchetti di fazzolettini di carta: "Che? 'Un ti comodano?", "Certo che mi comodano". Se n'� andato accompagnato dagli stessi giovani che con tanti amici di Sant'Egidio faranno domani il pranzo di Natale. Pranzo sotto l'altare, pranzo di famiglia, in tutto 250 persone nella chiesa di San Tommaso, in via della Pergola, sede della Comunit�. Inviti ad personam perch� " sia chiaro - dicono a Sant'Egidio - qui nessuno si � mai sentito ospite: in famiglia ci si conosce tutti". Giovani, anziani, stranieri, senza fissa dimora, nomadi, e ben cento persone a dare una mano, dalle 12 al pomeriggio. Il Pranzo di Sant'Egidio � diventato qualcosa di caro a tutta la citt�: in tanti, privati, commercianti, partecipano con un loro contributo. In fondo, in quella strada batte il cuore antico della citt�, che sa aprirsi all'inedito delle amicizie impossibili e con gli immigrati (uno di loro porter� un saluto speciale alla citt� durante il pranzo). . Pane, amicizia e sogni da realizzare. Alla tavola di Sant'Egidio sieder� anche il cardinale arcivescovo di Firenze, Silvano Piovanelli (nella foto), che non ha mai mancato questo appuntamento. Ma passeranno, per un saluto, anche il Presidente della Regione Martini, il Presidente della Provincia Gesualdi e con loro, il Sindaco Domenici e l'assessore Billi. Gli invitati avranno uno spazio in pi� (ed � una sorpresa) perch� gli amici di Sant'Egidio sono tanti e i locali di San Tommaso, da soli, non bastano. Per le altre che saranno fatte durante le feste di Natale servono panettoni, pandori e spumanti. Perch� non dare una mano? Chi vuole muoversi in questo senso, peraltro, pu� ancora telefonare allo 055-234.27.12.

Michele Brancale