|
27/12/2000 |
|
Per i poveri, per gli emarginati, per chi � solo, per chi � straniero, per chi non ha nulla: ecco una luce di solidariet� |
|
LIVORNO. Anche quest'anno la Comunit� di Sant'Egidio ha riunito il 25 dicembre una famiglia molto particolare e numerosa, pi� di 150 gli ospiti convenuti. Bambini ed anziani, italiani e stranieri, nomadi e senza fissa dimora, giovani studenti e lavoratori, si sono ritrovati per l'ormai tradizionale pranzo di Natale presso la sede della Comunit� a Corea, nell'asilo di via La Pira. Il grande pranzo era cos� composto: antipasto di mare e di terra; tortellini in brodo e lasagne al forno; spiedini, arrosto di maiale, cotechino con lenticchie; sformati di verdure e patate al forno; frutta fresca e secca; dolci tradizionali; caff� e spumante. In tutto il periodo delle feste la Comunit�, in citt�, ha offerto il pranzo natalizio a pi� di duecento persone. C'� stata unautentica ovazione per l'arrivo di Babbo Natale, con tanto di slitta, atteso con ansia soprattutto dai bambini che cercavano di avvistarlo, schiacciandosi il naso contro i vetri delle finestre. Ci sono stati regali per tutti: ognuno con il proprio nome scritto sul pacchetto. Nessuno � dimenticato in questa famiglia allargata, famiglia per tutti, soprattutto dei poveri. In tutte le feste organizzate dalla Comunit� in citt�, sono stati distribuiti pi� di 500 regali, pensati e scelti in base ai gusti ed alle esigenze di ciascuna persona. Sciarpe e guanti per ripararsi dal freddo per chi vive per strada, giocattoli per i bambini, vestiti e accessori di ogni tipo. �Tutto questo � stato possibile - dicono gli amici di Sant'Egidio - anche grazie all'aiuto di tanta gente, commercianti, membri di associazioni di assistenza e volontariato, credenti e laici, amici di vecchia data e appena conosciuti, gente comunque che non ha voluto far mancare il proprio contributo, e che ha voluto cos� essere vicino e aiutare chi � pi� debole, povero, solo. Ringraziamo tutti, la loro simpatia e generos�t� � per noi una responsabilit�, oltre che una grande gioia e un grande aiuto�. Sant'Egidio a Natale apre le porte della sua casa, ma non dimentica chi soffre in PAesi lontani. La raccolta dei fondi per la ricostruzione dei villaggi alluvionati del Mozambico e per garantire processi equi ai carcerati di quel Paese, alcuni detenutid ai tempi della guerra civile, porter� anche l� buone notizie di questo Natale di inizio secolo.
|