Comunità di S.Egidio


 

02/01/2001

AFRICA OCCIDENTALE
Tre le emergenze: sanit�, educazione e forniture di energia

La rinascita della Guinea Bissau passa attraverso le cooperazioni

 

La Guinea Bissau � uno dei Paesi pi� poveri e pi� piccoli dell�Africa occidentale. Negli ultimi anni ha vissuto numerosi episodi di instabilit� politica che sono sfociati in scontri armati e di una guerra civile che � durata ininterrottamente dal giugno del 1998 alla fine del 1999.

Recentemente, un gruppo di militari, guidato dall�ex capo di stato maggiore, ha cercato senza successo di rovesciare il governo del presidente eletto Koumba Yal�. il tentativo di colpo di stato si � concluso in maniera cruenta con l�uccisione del generale Man� e di molti dei suoi uomini. In gran parte lo stato di instabilit� politico-militare del Paese � da addebitarsi alla situazione irrisolta della Casamance: per anni infatti la Guinea-Bissau ha rappresentato il retroterra naturale per i guerriglieri indipendentisti della Casamance e per i loro santuari protetti in questo modo dagli attacchi delle truppe senegalesi. E' stato l�aiuto che i guerriglieri casamancesi hanno fornito ai ribelli della Guinea Bissau nel 1998, a scatenare l�intervento diretto e l�invasione dell�esercito senegalese, con la conseguente estensione del conflitto e radicalizzazione delle posizioni che hanno ulteriormente prolungato la guerra. Oggi, nonostante il governo di Bissau ufficialmente non fornisca pi� appoggi alla guerriglia della Casamance, questa questione rimane come un nodo irrisolto per l'intera regione.

Un altro motivo di grave instabilit� per il Paese � la situazione economica e sociale che appare molto grave. La Guinea-Bissau infatti non possiede grandi risorse naturali, l�agricoltura � particolarmente arretrata e le attivit� artigianali ed industriali sono praticamente assenti. La pesca, che potrebbe rappresentare un capitolo significativo da un punto di vista economico, � mal gestita con numerosi episodi di corruzione e larghi tratti delle acque territoriali sono stati dati in concessione a Paesi terzi.

Oggi la Guinea-Bissau presenta sostanzialmente tre emergenze: la sanit�, l�educazione e la fornitura di energia.La situazione sanitaria � disastrosa. Le strutture sanitarie - in particolare quelle della capitale ove vive pi� di un quarto di tutta la popolazione - sono state gravemente danneggiate durante la guerra civile. L�unico ospedale specializzato nella cura della tubercolosi gestito dalla Comunit� di Sant�Egidio � andato completamente distrutto e le altre strutture sanitarie sono state gravemente danneggiate.

Questa situazione � resa ancor pi� preoccupante dai dati riportati da alcuni studi che denunciano un aumento della diffusione dell�Aids, della tubercolosi polmonare e delle altre malattie infettive in generale. La Guinea-Bissau non dispone di una struttura sanitaria n� sul versante ospedaliero n� sul versante territoriale che possa garantire un contenimento della diffusione tra la popolazione di queste malattie. Anche la malnutrizione, in passato molto diffusa soprattutto tra i bambini, sembra tuttora comunemente presente nella popolazione. Le strutture scolastiche hanno subito gravi danni durante la guerra civile che ha compromesso la gi� fragile struttura educativa del Paese. In genere le scuole non dispongono delle attrezzature di base ed i docenti - la cui preparazione � spesso approssimativa - appaiono particolarmente demotivati anche dall�esiguit� e dalla saltuariet� dei pagamenti. Un�eccezione � rappresentata dalle scuole gestite dalla Diocesi di Bissau che invece, seppure tra mille difficolt�, sono riuscite a riparare i danni strutturali ed a riprendere in maniera pi� o meno regolare l�attivit�. Il sistema educativo della Guinea-Bissau � privo di sbocchi, infatti non � possibile accedere al livello universitario per la mancanza di un�universit� nel Paese. Esiste quindi una generazione di giovani in possesso di un diploma di studi superiore ma impossibilitati a continuare li studi nel Paese, che cercano di andare all�estero per conseguire una laurea.

Queste emergenze impediscono anche solo l�inizio di un processo di sviluppo effettivo. La Guinea-Bissau rischia di trovarsi con intere generazioni costrette a vivere in una condizione di inattivit� a causa di malattie che non si riesce n� a prevenire n� a curare oppure, se non soffrono di gravi problemi di salute, sono Impossibilitate a condurre un corso di studi regolare tale da poter aspirare ad attivit� lavorative di livello superiore. Il circolo vizioso si chiude poi con l�assenza di energia elettrica che - unitamente alla totale assenza di infrastrutture come strade, ponti e linee telefoniche - limita moltissimo le attivit� economiche e quindi le opportunit� di lavoro per la popolazione.

La Guinea-Bissau � un esempio di come l�incremento della cooperazione allo sviluppo da parte dei Paesi del nord del mondo potrebbe � se indirizzata verso settori prioritari �migliorare in maniera decisiva la situazione del Paese. Il miglioramento della struttura sanitaria - attraverso la ricostruzione degli ospedali e la riorganizzazione della rete della sanit� primaria - � un obiettivo prioritario. Un esempio di questo � rappresentato dalla ricostruzione gi� avviata dell�ospedale �Raoul Follereau - Comunit� di Sant�Egidio� a Bissau. Un altro obiettivo auspicabile � la realizzazione di centri per la prevenzione, la diagnosi e la terapia dell�Aids. E� anche molto importante aumentare il volume della cooperazione nel campo scolastico ed educativo. Il conseguente innalzamento del livello medio di istruzione e la costituzione di un gruppo di individui con un livello di istruzione potrebbe fornire un impulso a nuove attivit� e allo stesso tempo migliorare il livello della classe docente. La cooperazione allo sviluppo non pu� trascurare l�aspetto energetico che appare molto carente in Guinea - Bissau. L�obiettivo dei progetti di cooperazione � vista la scarsezza delle risorse del Paese - dovrebbe essere anche di ridurre la dipendenza dai combustibili fossili come la benzina ed il gasolio per la produzione di energia. Si deve quindi sviluppare l�uso delle energie alternative in particolare quella solare.

Le considerazioni esposte finora portano a dire che � necessario aumentare in maniera notevole la cooperazione tra i Paesi in via di sviluppo e i Paesi occidentali. Si pu� senz�altro affermare, infatti, che lo sviluppo economico e sociale � un�arma assai potente ed efficace per prevenire l�instabilit� politica e le situazioni di scontro militare.

Fabio Riccardi