Comunità di S.Egidio


 

08/02/2001

Messa a San Giovanni in Laterano per i 33 anni della comunit� oggi presente in 60 Paesi
Un Vangelo per ogni periferia
Ruini a Sant'Egidio: solo cos� si salva il mondo dalla barbarie

 

Roma. All'inizio del nuovo secolo �c'� bisogno dell'esempio forte e vigoroso di ogni comunit� cristiana perch� il Vangelo sia annunciato agli uomini e alle donne di questo mondo, e non sia emarginato dalla cultura e dalla vita�. Perch� �solo il Vangelo pu� salvare il mondo dalla chiusura e dall'imbarbarimento�.

Lo ha affermato ieri sera a Roma il cardinale vicario Camillo Ruini, nell'omelia della Messa presieduta in San Giovanni in Laterano in occasione del trentatreesimo anniversario della fondazione della Comunit� di Sant'Egidio. Una realt�, ha detto il porporato, �profondamente innestata nella vicenda ecclesiale e sociale romana�. Foltissima l'assemblea raccoltasi per l'occasione, tra cui i cardinali Cassidy, Pompedda, Sebastiani, Rossi, Daoud, una quarantina di vescovi, il presidente del Senato Mancino, i ministri Fassino e Toia, il governatore della Banca d'Italia Fazio, numerosi ambasciatori accreditati presso la Santa Sede e rappresentanti di diverse comunit� cristiane.

Nel suo discorso Ruini ha voluto innanzitutto manifestare l'apprezzamento per l'impegno profuso dalla comunit� di Sant'Egidio in questi anni. �Ringraziamo il Signore - ha detto - con lo stupore simile ai primi pescatori di Galilea. � lo stupore per l'opera che il Signore ha compiuto attraverso la comunit� di Sant'Egidio. Dopo pi� di trent'anni siete presenti in pi� di sessanta Paesi. La comunit�, pur tra opere molteplici e impegnative, non ha dimenticato il primato della comunicazione del Vangelo. Sappiamo bene che se la fede senza le opere � morta, la comunicazione della fede � la prima opera, � la missione essenziale della Chiesa. � un'opera - ha sottolineato con forza - che, all'inizio di questo nuovo secolo, chiede sempre pi� urgenza. E adesso solo il Vangelo pu� salvare il mondo dalla chiusura e dall'imbarbarimento�.

Il cardinale vicario ha quindi sottolineato i diversi campi in cui la comunit�, arrivata a contare circa 40mila membri in tutto il mondo, � attualmente impegnata, a iniziare dal �lavoro di accoglienza� che ha trasformato la basilica di Santa Maria in Trastevere in una �cittadella della carit�, ricordando la mensa per i poveri e le "case" per i bambini, per gli stranieri, per i senza fissa dimora. �Ma soprattutto - ha aggiunto - la vostra presenza � preziosa nelle periferie: l� � sostegno per i pi� poveri, per i pi� soli, per gli anziani�. Allo stesso modo, Ruini ha messo in evidenza come Sant'Egidio abbia �vissuto con passione la cultura del dialogo ecumenico, interreligioso e con i non credenti�.

Anche il Papa ieri mattina, cogliendo l'occasione della presenza in piazza San Pietro di alcuni membri della comunit�, aveva augurato �che il tesoro di grazia ricevuto nel Grande Giubileo si traduca in rinnovato slancio di santit�, di testimonianza e di impegno apostolico�.

Salvatore Mazza