Comunità di S.Egidio


 

25/02/2001


Una corrente che viene dal profondo

 

La creazione di quarantaquattro nuovi Cardinali si connette fortemente alla riflessione aperta da Giovanni Paolo II con la lettera Novo Millennio ineunte. Sulla soglia del nuovo secolo, il Papa delinea l'orientamento della Chiesa: �La mistica nave della Chiesa di accinge a prendere nuovamente il largo per portare nel mondo il messaggio della salvezza�. Giovanni Paolo II, circondato dal Collegio cardinalizio in Piazza San Pietro, quasi a voler dare maggiore solennit� al suo dire, ha chiesto alla Chiesa tutta di prendere il largo. �Prendere il largo�: � l'invito del Papa alla Chiesa. Ma verso dove? Il Papa non traccia un programma dettagliato, che non sarebbe rispondente alla complessit� della Chiesa contemporanea. Egli guarda al mondo del nuovo secolo, come un mare spazioso e vasto. Non si tratta di tracciare una rotta, ma di cogliere un orientamento, una corrente che viene dal profondo. � la corrente stessa del Grande Giubileo. Oggi, quasi due mesi dalla chiusura di quell'evento, la Chiesa si deve lasciar portare da questa spinta profonda verso i grandi orizzonti del mondo.

Il tempo dopo il Giubileo non � lo scivolamento verso �un grigio quotidiano� (NMI 59). La Chiesa non rientra nelle frontiere dell'abitudine o della gestione banale dei soliti spazi. Ci sono mondi nuovi in cui essere presenti, popoli con cui entrare in dialogo, uomini e donne da consolare e da aiutare a trovare la speranza. C'� una fantasia della carit� da vivere. � proprio dinanzi a questi orizzonti che il Papa ha chiesto di sciogliere le vele della �mistica nave della Chiesa�, �scrutando i segni dei tempi e interpretandoli alla luce del Vangelo�. Ci sono mondi nuovi da conoscere, con cui entrare in dialogo, da evangelizzare. Questi mondi sono talvolta le giovani generazioni che salgono. Per scrutare i segni dei tempi occorre fede, e una fede capace di muovere l'amore e l'intelligenza. Per questo il Papa pu� dire: �Andiamo avanti con speranza!�. Il Giubileo non � stata una manifestazione festiva, dopo cui si torna a una ferialit� senza speranza. Ma il Giubileo apre alla fiducia in una missione della Chiesa pi� larga e profonda.

L'apostolo Pietro, dopo un primo momento di sfiducia, rispose a Ges� che gli chiedeva di prendere il largo: �Sulla tua parola getter� le reti�. � la Parola di Dio che fa ritrovare la fiducia, che d� forza allo stanco, speranza ai disillusi, coraggio ai timorosi. Per questo, prima di tutto, le nostre comunit� cristiane � come auspica Giovanni Paolo II � �debbono diventare autentiche scuole di preghiera�. Il primo passo di chi prende il largo � porsi in ascolto della Parola di Dio, per poi andare verso gli orizzonti del mondo .

Marco Impagliazzo