Comunitï¿½ di Sant'Egidio

08/03/2001

Il partito al governo: lï¿½educazione ï¿½ la base su cui lavorare
Frelimo: ï¿½Senza memoria si puï¿½ solo tornare indietroï¿½

MAPUTO. (G.Faz.) ï¿½Il Mozambico ha fatto un notevole cammino dal ï¿½92 a oggi. E in questo viaggio verso la democrazia il popolo ï¿½ stato lï¿½autentico protagonista, non i mediatori internazionali di cui oggi il Paese non sente piï¿½ il bisogno. Riccardi e gli amici italiani lo hanno riconosciuto ed ï¿½ questo ciï¿½ che piï¿½ mi ha colpito, perchï¿½ Santï¿½Egidio ha dimostrato di cogliere perfettamente qual ï¿½ il suo ruolo nello scenario politico attuale del Mozambicoï¿½.

Manuel Lomï¿½, segretario generale del Frelimo, il partito al potere, dice di condividere in toto lï¿½appello di Riccardi alla ï¿½cultura del dialogoï¿½.

Ma come si costruisce questa cultura?
ï¿½ una strada lunga quella che abbiamo davanti a noi: il Paese ï¿½ giovane, qui tutti gli aspetti relativi allï¿½ambito culturale attendono di essere rafforzati. Le basi sono state messe, ma sï¿½, cï¿½ï¿½ ancora molto da costruire.

Uno dei problemi suI tappeto ï¿½ come trasmettere ai giovani il senso degli eventi trascorsi, il passaggio cruciale dalla guerra civile a una pace voluta a tutti i costi: cosa ne pensa?
Si tratta di un problema decisivo, che interpella le istituzioni. La questione ï¿½ che tutte (dal Parlamento ai partiti politici) sono relativamente fragili e non sembrano in grado di avere la forza sufficiente per radicare questo senso comune nella gente.

La scuola ï¿½ un ambito importante per educare alla pace...
Sï¿½, ma se lei va in una scuola superiore non so quanti studenti riesce a trovare in grado di spiegarle lï¿½importanza degli accordi del 1992 e le conseguenze che ciï¿½ ha significato per il Paese. Detto questo, il nodo resta a mio avviso davvero lï¿½educazione, la trasmissione dei valori.

Ma senza conoscenza del passato, senza memoria non cï¿½ï¿½ futuro.
Lï¿½ha sottolineato opportunamente proprio il leader della comunitï¿½ di Santï¿½Egidio nel suo intervento: la memoria non deve paralizzare lo sguardo allï¿½indietro, ma senza di essa non cï¿½ï¿½ una prospettiva comune di sviluppo. ï¿½ una delle grandi sfide che tutti abbiamo davanti.

Gerolamo Fazzini