Comunità di S.Egidio


 

29/05/2001

Organizzata dalla sant�Egidio a Villa Pamphili
�I colori dell�amicizia�: una manifestazione per sentirsi tutti cittadini del mondo

 

Facilitare l�incontro fra persone di lingue, culture ed etnie differenti � il significato espresso dalla manifestazione internazionale �I Colori dell�Amicizia�, svoltasi domenica 27 maggio negli assolati giardini di Villa Pamphili. Giunta alla terza edizione annuale questa iniziativa, frutto del lavoro dei volontari della Comunit� di sant�Egidio e dei due movimenti �Il Paese dell�Arcobaleno� e �Genti di Pace�, persegue lo scopo di promuovere la sensibilizzazione del mondo dell�infanzia e dell�adolescenza ai problemi della solidariet� e della pace universale.

L�approntamento di una serie di padiglioni allestiti da persone di diverse nazionalit� ha permesso di dare vita ad un percorso internazionale scandito dagli usi, dai costumi, dalle tradizioni, dall�arte culinaria e dalle bellezze di cui i vari paesi del mondo sono portatori. Ma tale itinerario multi-etnico ha rappresentato anche una via ideale per parlare delle necessit� di favorire la conoscenza e la collaborazione fra popoli differenti, sulla base del presupposto che la pace e l�armonia nascono nel rispetto delle diversit� di ciascuno. E l�arcobaleno, cos�, diventa il simbolo di un mondo caratterizzato dalla pace, dall�amicizia e dalla solidariet� fra i popoli.

�Questi stand sono stati allestiti perch� i ragazzi vengano a contatto con le specifiche realt� del mondo - ha spiegato Adriana Gulotta, responsabile del movimento �Il paese dell�Arcobaleno�

Visitando ciascuno di essi i bambini riceveranno un timbro che, al termine del percorso, consentir� loro di ottenere un simbolico passaporto di cittadinanza mondiale�. �Questa manifestazione nasce con lo scopo di evidenziare il problema dell�integrazione e della convivenza fra individui di cultura, lingua e religione differente - ha aggiunto - Possiamo dire, allora, di aver scelto il titolo �I Colori dell�Amicizia� proprio per mettere in luce quanto sia importante che persone differenti vivano insieme, senza inutili divisioni. Ed il movimento �Il Paese dell�Arcobaleno�, che nasce dalla Comunit� di sant�Egidio, invita i giovani ed i bambini ad aderire alla proposta di contribuire alla creazione di un mondo pi� giusto, solidale e rispettoso della natura. Il nostro sogno � quello di passare da una societ� conflittuale e piena di ingiustizie, ad una realt� dove vi sia posto per la fratellanza, la pace e la solidariet�.

Un messaggio di speranza, quest�ultimo, di cui si fa portavoce anche �Genti di Pace�, il movimento internazionale nato a Roma nel 1999 grazie all'impulso della Comunit� di sant�Egidio. Lo rivelano le parole di Daniela Pompei, responsabile dell�ente stesso, la quale ha affermato: �L�amore per la pace � l�elemento che fa riconoscere tutti gli individui come figli di un unico Dio, indipendentemente dalla propria lingua o dalla cultura di appartenenza�.

Il flusso migratorio italiano, oggetto di un�inversione di tendenza sin dal 1973, ha visto un aumento del numero degli immigrati rispetto a quello degli emigranti. E cos� si � espressa Daniela Pompei, commentando tale realt�: �Siamo consapevoli del fatto che tante persone raggiungono l�Italia per scampare a persecuzioni politiche o per concedersi la ricerca di un futuro migliore. Ma sappiamo anche che ciascuna di esse possiede un preciso ruolo nel nostro paese. Per questo � necessario che tutti capiscano quanto sia importante il valore della diversit� per la creazione di un mondo pi� giusto�.

�Oggi vediamo che i rappresentanti di ogni Stato hanno realizzato uno stand per mostrare la propria cultura e le proprie bellezze. Ne � scaturito una sorta di arcobaleno, costituito dai colori dell�amicizia fra persone di lingue, culture e tradizioni dissimili�. Il movimento �Genti di Pace�, formato da persone appartenenti a 105 nazionalit�, vuole superare le frontiere e valorizzare le specifiche differenze sulla base del principio che nessuno � straniero. �La solidariet�, la pace, la tutela della vita umana ed il rispetto della dignit� del singolo sono valori che sottendono ogni nostra azione - ha concluso Daniela Pompei - . L�obiettivo � quello di favorire l�integrazione e la solidariet� nel rispetto delle differenti tradizioni culturali e religiose. Inoltre, per quanto diversi, tutti noi siamo animati dal fine comune della ricerca della pace�.

Una programmazione ricca ed intensa ha caratterizzato la manifestazione tenutasi domenica 27 maggio a Villa Pamphili. Durante la mattinata, essa ha dato spazio ai tanti studenti degli istituti romani che hanno voluto riproporre gli ideali della solidariet� e dell�amicizia nei piccoli spettacoli teatrali di cui si sono resi attori ed autori.

Musica, ballo e poesia sono state le vie scelte dagli alunni dei vari plessi scolastici per esprimere la loro condivisione del messaggio di pace promosso dall�iniziativa stessa. I primi a cimentarsi in una recita ed una danza, sono stati i ragazzi della scuola media �Giuseppe Mazzini�. � Nel nostro ballo, rappresentativo dei ritmi di tanti paesi, hanno partecipato ragazze dello Sri Lanka, Pakistan, Etiopia, Eritrea, Angola, Per� e Capo Verde�, ha spiegato Leila Fernandez, una studentessa di 13 anni, originaria del paese africano dell�Angola.

�Nel momento conclusivo abbiamo realizzato un piccolo girotondo, progressivamente allargato a tutti gli alti-i membri della scuola, per esprimere la necessit� di vivere insieme in pace ed armonia. Io credo che manifestazioni come questa siamo molto importanti perch� si oppongono al razzismo, ed aiutano anche gli altri a comprendere il valore di tale messaggio�.

Nella seconda parte della giornata, poi, il piccolo palco ha visto l�alternanza di bambini resisi testimoni dei vari problemi che tanti immigrati sono costretti ad affrontare in Italia.

L�apolidia, il ricongiungimento familiare, il sostegno economico, l�ingresso di minori non accompagnati, la concessione della cittadinanza: ecco i temi che hanno fatto da sfondo ai brevi interventi dei piccoli protagonisti della manifestazione.

Simona Rubeis