02/09/01

Le nuove frontiere del dialogo

Barcellona meta di un pellegrinaggio di pace. La citt� ha due dimensioni. La parte vecchia e la parte nuova, l�antico incrocio di religioni abramitiche e il giovane profilo multietnico, � la nuova capitale della convivenza pacifica e del dialogo interreligioso tra i popoli. Per tre giorni, dal 2 al 4 settembre, ospita il Meeting internazionale Uomini e Religioni 2001, dedicato a �Le frontiere del dialogo: religioni e civilt� nel nuovo secolo�.

Avviati a met� degli anni �80 per iniziatifva della Comunit� di Sant�Egidio al fine di promuovere la pace, la conoscenza e il dialogo tra le religioni, gli incontri hanno luogo ogni anno in una citt� diversa. Dopo la giornata Mondiale di Preghiera ad Assisi del 1986, il Meeting ha attraversato l�Europa e il Mediterraneo: Roma, Varsavia, Bari e Malta, Bruxelles, poi Milano, Firenze e di nuovo Assisi, interpretando l�invito del papa a �continuare a diffondere il messaggio della pace e a vivere lo spirito d�Assisi�.

Organizzato insieme alla Comunit� di Sant�Egidio, dall�Arzobispado de Barcelona, la Generalitat de Catalunya e L�Ajuntament de Barcelona, il XV incontro riunisce pi� di 40 Paesi. Saranno presenti politici ed esponenti della cultura come Mikhail Gorbachev, Laurent Gabgo (presidente dlla Repubblica della Costa d�Avorio), Ibrhaim Rugova (Lega democratica del Kosovo), Giuliano Amato, Mario Soares, Jean Daniel (Direttore del �Nouvel Observateur�). Oltre al Cardinale della Santa Sede Roger Etchegaray, cardianli e vescovi di tutto il mondo, patriarchi e teologi, rappresentanze ebraiche e islamiche, buddiste, induiste, zoroasttriane e scintoiste.

Tra argomenti religiosi come ecumenismo, preghiera, pellegrinaggio e fede, quest�anno a Barcellona il dialogo si apre in modo significativo alla cultura laica e all�attualit�.

Si parler� infatti di solidariet� verso il Mediterraneo, il Medio Oriente, i Balcani e l�Africa; di salvaguardia del pianeta e di stili di vita ecocompatibili; di mass media, globalizzazione e pena di morte. L�incontro si conclude con una Preghiera per la Pace nel Barrio Gotico ed una processione verso la piazza della Cattedrale.

Diana Ferrero