Comunità di S.Egidio


 

03/09/01

PARLA ANDREA RICCARDI
E Sant�Egidio sogna un incontro ecumenico in Terra Santa

 

BARCELLONA - C�� chi li prende per utopisti, ma sono gi� riusciti a fermare una guerra, quella che insanguinava da 16 anni il Mozambico e che aveva fatto un milione di morti. Ed ora nutrono un altro sogno: �Le religioni possono fermare le armi anche in Terra Santa�. Ne � convinta la Comunit� di Sant�Egidio. E lo credono anche tanti �pellegrini di pace�, un popolo sempre pi� vasto da quando 15 anni fa si decise di riprendere lo �spirito di Assisi�, la grande preghiera per la pace voluta da Giovanni Paolo II nel 1986. S�, perch�, controcorrente rispetto a ci� che accade in altre parti del mondo, delegazioni ad alto livello di cristiani, ebrei e musulmani, insieme a buddisti e ad altre autorit� religiose, si sono dati appuntamento a Barcellona per parlare delle �Frontiere del dialogo�. E qui, durante il primo giorno del meeting interreligioso, sta maturando l�idea di un grande incontro ecumenico per la convivenza in Terra Santa. Tutto nasce da una convinzione: se i politici non riescono ad arrestare il circolo vizioso della violenza e delle rappresaglie, le religioni non possono continuare ad assistere senza far nulla. Lo crede con forza Andrea Riccardi, che nel �68 cominci� l�avventura di Sant�Egidio.

Non � davvero solo un sogno, la pace in Terra Santa, vista l� escalation di violenze tra israeliani e palestinesi?

�Le parole e le intenzioni dei pellegrini di pace delle differenti religioni, accorsi qui a Barcellona, dimostrano che c�� una grande voglia di dialogo: la convivenza � possibile e pu� essere contagiosa�.

Ma come pu� il dialogo interreligioso riuscire laddove le grandi potenze hanno fallito?

�Per uscire dal tunnel delle violenze senza fine c�� bisogno dell�appoggio deciso della comunit� internazionale, prima di tutto degli Stati Uniti e dell�Europa che dovrebbero pensare alla grande senza accontentarsi di qualche intervento pompieristico. Ma ci vuole anche una conferenza internazionale per dire quanto � intollerabile questa guerra. Forse pu� essere preso per un sogno ingenuo, ma in Medio Oriente ci vogliono pi� sogni e meno disperazione�.

A che cosa pensa?

�Stiamo pensando ad un grande incontro ecumenico per la pace in Terra Santa che coinvolga i leader delle Chiese cristiane insieme alle autorit� religiose dell�ebraismo e dell�Islam�.

Il rabbino capo di Israele, qui a Barcellona, ha detto che, nonostante tutto, "la pace non � solo possibile, ma necessaria".

�La presenza qui di Israel Meir Lau, insieme ad autorevoli personalit� del mondo islamico, � un segno importante. Le religioni non possono essere prigioniere di logiche nazionali�.

Eppure la guerra tra israeliani e palestinesi � riuscita ad influenzare anche la conferenza di Durban che era dedicata al razzismo e allo schiavismo: non � un�occasione sprecata?

�Sono gli scherzi della globalizzazione�.

Roberto Zuccolini