Comunità di S.Egidio


 

03/09/01


Il dialogo contro l�intolleranza
Barcellona, religioni a confronto al meeting di S. Egidio

 

Non era un�opera verdiana, ma � stato indubbiamente un grande, planetario canto alla

convivenza, alla tolleranza, al progresso. Soprattutto alla pace. Nella cornice del teatro lirico del Liceu,

sulle Ramblas barcellonesi, c�erano rappresentanti di tutte le principali religioni professate nel mondo, ieri,

a dare il via al primo incontro internazionale del Terzo Millennio che la Comunit� di Sant�Egidio ha voluto

dedicare alle "Frontiere del dialogo: religioni e civilizzazioni nel nuovo secolo".

Tre giornate ecumeniche, indubbiamente, ma anche un grande foro internazionale di riflessione dove

religioni e loro rappresentanti si confronteranno con i fermenti di societ� civili spesso coinvolte in conflitti o

costrette a fare i conti con le conseguenze di fenomeni quali i flussi migratori e la globalizzazione. A dare il

via a una maratona di incontri, c�erano ieri personalit� quali il cardinale Etchegaray, il rabbino capo d�Israele

Meir Lau, il presidente della Costa d�Avorio Gbagbo, il teologo musulmano Amine Smaili, il ministro degli

esteri spagnolo Piqu� e il direttore del Nouvel Observateur Jean Daniel.

Sono solo alcuni nomi di una lunga teoria di leader e pensatori convocati �in un tempo in cui genti di

religioni diverse vivono sempre pi� insieme. E� l�esperienza dell�Europa di fronte all�immigrazione, ma anche

di una nuova comunanza tra Est ed Ovest�. Parole di Andrea Riccardi, fondatore di Sant�Egidio, che nel

suo intervento ha portato l�attenzione sulla stagione difficile che attraversa l�Africa degli stati nazionali

messi in discussione dalla differenze etniche e religiose. Non prima, per�, di domandarsi se �in questo

periodo di recrudescenza del conflitto tra israeliani e palestinesi, le tre religioni monoteiste non abbiano una

parola da dire�. A questi e ad altri interrogativi e sfide si tenter� di dare una risposta negli incontri,

fortemente voluti a Barcellona dal presidente catalano Pujol. Una prima risposta l�ha data il teologo

musulmano Smaili: �La pace nel mondo passa attraverso la pace tra le religioni�.

Josto Maffeo