Comunità di S.Egidio


 

04/09/01

Barcellona, l�Incontro organizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio
Il rabbino capo, Lau: io alla pace ci credo

 

BARCELLONA - �Per la pace, siamo pronti a un gesto. Nessuno pu� meritare il paradiso se porta l�inferno al vicino di casa�. Parole di Israel Meir Lau, rabbino capo d�Israele, che ieri, parlando a un gruppo di giornalisti a margine dei lavori dell�Incontro internazionale di pace organizzato dalla Comunit� di Sant�Egidio, ha rivolto un appello ai leader religiosi coinvolti nel conflitto mediorientale. �Per raggiungere la pace - ha spiegato - occorre mobilitare tre elementi: le religioni e i leader spirituali; il sistema educativo, che quando parla ai giovani non pone l�accento sulla pace e la convivenza; i mezzi d�informazione, che non raccontano tutto quanto accade�. Lau alla pace dice di crederci. E si dichiara disposto a fare la propria parte nel proprio ambito �come feci lo scorso anno a Gerusalemme quando pregai con il Papa e mi dissi disposto a farlo con il Gran Mufti, che non venne�. E� evidente, per�, spiega il rabbino, che non � sufficiente l�atteggiamento di leader che si scambiano sorrisi stringendosi la mano. Questo vale anche per gli incontri politici, sterili se poi si fa strage in una discoteca (�in quell�occasione rivolsi un appello ai palestinesi, seguaci di una religione monoteista�) e alcuni leader spirituali parlano in modo fondamentalista della Jihad, la "guerra santa", e incitano all�uccisione di donne e bambini, spesso al suicidio, dicendo che �Dio � grande�. Presente in una delle tavole rotonde, anche Giuliano Amato ha sottolineato il ruolo dei leader spirituali nella drammatica vicenda mediorientale: �Condivido le ragioni di Andrea Riccardi, fondatore di Sant�Egidio, quando propone una conferenza internazionale sul Medio Oriente, e in parte anche le parole del rabbino Lau�. Guai, per�, ha precisato l�ex premier, se si far� una conferenza mentre continua l�escalation della violenza. �Uomini e donne di buona volont�, le genti delle religioni coinvolte, debbono prima portare le parti a un po� meno di violenza per un po� di tempo�. E� questo un momento delicato, ritiene Amato, e bisogna fare molta attenzione al pessimismo ebraico ed arabo: �Non si pu� dire "In nome di Dio, ti uccido", ma pu� avere il sopravvento un nuovo fanatismo religioso. E allora la situazione potr� solo peggiorare�.

Josto Maffeo