Comunità di S.Egidio


 

21/09/2001

PARLA IL FONDATORE DELLA COMUNIT� DI SANT�EGIDIO
�Attenti alle trappole, l�Islam non � il nemico�
Andrea Riccardi: il terrorismo riguarda solo gruppi di irresponsabili

 

�L�Islam non � una religione violenta�. Fondatore della Comunit� di Sant�Egidio, da sempre in prima linea nelle attivit� di impegno a favore della pace e dell�incontro fra i popoli, Andrea Riccardi � docente di storia contemporanea all�Universit� La Sapienza di Roma. Mette in guardia dal trasformare la lotta al terrorismo in una guerra santa.

Professor Riccardi, anche nella Chiesa c�� chi parla di scontro in atto tra Islam e Cristianit�, di scontro di civilt�. � cos�?
�No, l�Islam � un mondo religioso dalle dimensioni immense - un miliardo di persone - mentre il terrorismo � un fenomeno di gruppi irresponsabili. Penso che sarebbe un grave errore l�equazione Islam uguale terrorismo uguale violenza. Un�equazione simile rappresenta una trappola: qualificare come nemici non quelli che si comportano come tali, ma un intero mondo. Si cadrebbe nella trappola dei terroristi che sognano uno scontro tra civilt�.

Cosa c�� nell�Islam che pu� far credere che il terrorismo sia accettabile, e magari perfino sostenuto dalla religione?
�Il terrorismo nell�Islam ufficiale non � accettabile; ma nell�Islam, specie sunnita, non esiste un�autorit� centrale o un corpo di autorit� come nel cristianesimo. Indubbiamente resta da capire come nel mondo islamico si siano diffusi fenomeni terroristici. Dopo il fallimento di ideologie come il marxismo e il fallimento pratico di certe �terze vie�, il fondamentalismo diventa una sorta di grammatica della protesta. E in assenza di prospettive e con cattivi maestri alcuni gruppi cadono nella via cieca della violenza, sino al terrorismo. Fondamentalismo ed estremismo ormai attraversano tutte le grandi religioni mondiali e le culture contemporanee; e c�� una violenza che cresce con lo spaesamento dovuto alla globalizzazione. L�Islam � pienamente all�interno di questa dinamica�.

Ma � vero o no che l�Islam � pi� incline a tollerare la violenza rispetto a cristianesimo o ebraismo?
�L�Islam non � una religione violenta. Anche il concetto di jihad, la vendetta, � rivolto soprattutto a se stessi e non nasce prioritariamente come termine contro l�altro. Le guerre sante ci sono state e possono ancora essere combattute, ma non � questo il sentire della maggioranza musulmana. Non si pu� parlare di grandissime comunit� religiose come se fossero un piccolo gruppo: ci sono tante diversit� all�interno, tanti gradi diversi di adesione alla fede e alla morale�.

La confusione fra Islam e politiche di Paesi arabi forse � dovuta anche al fatto che nel mondo musulmano c�� poca distinzione fra politica e religione. Non crede?
�S�, la confusione esiste. E bisogna dire che c�� grande differenza tra i diversi Stati. Una cosa � l�Iran, con la sua classe dirigente sciita fatta di religiosi, e altra cosa � l�Algeria che ha avuto anche una storia laica, anche se l�Islam ha un ruolo fondamentale nella stessa Costituzione�.

Roberto Gianfreda