Comunità di S.Egidio


 

26/09/2001


In un libro l'eredit� di Karekin I
Uomo di dialogo senza confini

 

�Sono convinto che l'ecumenismo non sia un fenomeno passeggero e che, nonostante le difficolt� che esistono, esso continuer� a svilupparsi�. Parola di un costruttore di unit� come il Catholicos di tutti gli Armeni, Karekin I. Di un uomo appassionato, che viene giustamente definito come una delle pi� grandi personalit� cristiane ed ecumeniche del secolo. Scomparso nel 1999, ha lasciato una sorta di suo testamento spirituale in un libro intervista con Giovanni Guaita, uscito in Francia un anno prima della sua morte e che ora viene tradotto in italiano con il titolo �Che cos'� la felicit� (Guerini e associati, pagine 224, lire 35mila, con un'introduzione di Andrea Riccardi). Gi� la biografia del defunto Catholicos � tutta nel segno del dialogo. Con le altre confessioni cristiane: � stato sin da giovanissimo impegnato nel movimento ecumenico. Osservatore al Vaticano II, si � incontrato pi� volte con Giovanni Paolo II e con lui ha firmato una dichiarazione cristologica che ha messo fine a secoli di incomprensioni. Ed � stato uno dei protagonisti all'assemblea ecumenica europea di Graz nel 1997. Anche all'interno della sua stessa Chiesa apostolica � stato uomo di unit�. Lui, armeno della diaspora - nato in Siria e divenuto Catholicos di Cilicia in Libano, dopo essere stato vescovo in Iran e a New York - venne eletto infatti nel 1995 Catholicos di tutti gli armeni nell'altra sede, Etchmiadzin. Laureato a Oxford e studioso di fama internazionale.Karekin � stato per� innanzitutto un pastore, che ha saputo riorganizzare e aprire al mondo la comunit� cristiana armena apostolica. E questa sua sensibilit� si riflette anche sulla sua visione del dialogo tra le Chiese. Dice, infatti, a Guaita: �Non voglio ridurre l'importanza del dialogo teologico, poich� le nostre differenze, seppure soprattutto culturali e psicologiche, sono comunque anche dogmatiche�. Ma � anche vero che �oggi dobbiamo riconoscerci nell'esperienza concreta della comunione nella fede cristiana�.