Comunità di S.Egidio


 

02/10/2001


"No alla violenza" appello dei leader di tutte le religioni
Riuniti a Roma da Veltroni

 

Versetti del Corano cantati sulle note di una antica nenia islamica in ricordo delle vittime innocenti dell'attentato alle torri di New York. Una suggestiva preghiera musulmana - per la prima volta eseguita ieri pomeriggio nell'austera aula comunale Giulio Cesare del Campidoglio di Roma - , seguita da due altrettante suggestive opere di Beethoven eseguite dal maestro Uto Ughi. Note dell'antico Oriente e note di uno dei pi� grandi maestri della cultura musicale d'Occidente per dire �no alla violenza, al terrorismo, alla guerra� e �s� alla pace, al dialogo e al rispetto reciproco di tutti i popoli�, senza distinzione di razze, di religioni e di convinzioni politiche.

E' il messaggio lanciato ieri dai leader di tutte le comunit� religiose presenti a Roma invitate in Campidoglio dal sindaco Walter Veltroni per un meeting di solidariet� per le vittime dell'attentato Usa. All'incontro hanno partecipato cattolici, ebrei, musulmani, esponenti di altre confessioni cristiane (ortodossi, evangelici, luterani, copti...), buddisti, induisti. Al tavolo della presidenza, accanto al sindaco, il rabbino capo della comunit� ebraica di Roma Elio Toaff, monsignor Rino Fisichella, vescovo ausiliare di Roma, Abdullah El Radwan, direttore della Moschea di Roma, il pastore valdese Paolo Ricca e Andrea Riccardi fondatore della Comunit� di S.Egidio.