Comunità di S.Egidio


 

04/10/2001


�Per il bene dell'umanit� cerchiamo ci� che unisce�
Il cardinale Etchegaray: �La paura � pericolosa�. Il Gran Mufti d'Egitto: �La pace � una necessit�

 

Un bisogno profondo di avvicinamento, di dialogo, che ha percorso una strada lunga, ma che non � mai stato cos� forte come in questo momento. Mai come ora mondo musulmano e mondo cristiano appaiono alla ricerca di quello che unisce, ponendolo ben al di sopra di quello che divide. E cos� ieri mattina al vertice internazionale cristiano-musulmano convocato dalla Comunit� di Sant'Egidio a Roma, Yusuf Al Qaradawi, teologo islamico, direttore del centro ricerche sulla Sunna, in Qatar, ha esordito dicendo: �Dobbiamo cercare insieme soluzioni ai problemi che incidono sulle relazioni fra il mondo islamico e quello cristiano. Perch� noi musulmani riconosciamo il Vangelo rivelato, uno dei libri di Dio nei quali bisogna credere. Riconosciamo anche Cristo quale profeta tra i profeti, e riconosciamo la madre di Cristo, che Dio ha scelto e santificato fra tutte le donne. E poi a noi musulmani � stato prescritto di dialogare nel modo migliore, soprattutto con la Gente del Libro. Dice Iddio: "E non disputate con la Gente del Libro, altro che nel modo migliore"�. La condanna di Qaradawi nei confronti degli attentati dell'11 settembre negli Stati Uniti � stata assoluta, senza appelli. In sintonia con quanto affermato dagli altri rappresentanti dell'Islam intervenuti ieri mattina. I lavori erano stati aperti nella sala congressi di via Porta Castello dal senatore ed ex presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, che ha poi coordinato l'incontro. Hanno quindi portato il loro saluto il fondatore della Comunit� di Sant'Egidio, Andrea Riccardi , il sindaco di Roma, Walter Veltroni. Fra gli interventi pi� attesi quello del cardinale Roger Etchegaray, presidente emerito del pontificio consiglio per la giustizia e la pace: �Ho partecipato a numerosi vertici fra musulmani e cristiani. Ma questo ha un'importanza particolare, il contesto � drammatico, si avverte un'esigenza di profondit� straordinaria. Dobbiamo cominciare con il domandarci il perch� dell'estremismo, da dove nasce. L'estremismo religioso pu� nascere da una visione fondamentalista, ma anche come reazione, come autodifesa di fronte a una societ� che annulla la dimensione religiosa e quindi il senso della vita umana, come reazione a un estremismo antireligioso della societ�. E nasce dalla paura. L'estremismo trova il suo miglior terreno di coltura nelle ineguaglianze e nei nazionalismi esasperati. La paura rende l'uomo animale, irrazionale, lo spinge verso gesta demenziali di terrorismo, il trionfo supremo della disperazione�. E il cardinale ha sottolineato, pur nella diversit�, nella complessit�, le radici comuni di cristiani, ebrei e musulmani, �tutti figli di Abramo�, per poi chiedere, citando il Concilio Vaticano II, il rafforzamento del dialogo e un impegno concreto per �proteggere e promuovere insieme, per tutti gli uomini, la giustizia sociale, i valori morali, la pace e la libert�. Impegno concreto � stato chiesto anche da Michael Fitzgerald, segretario del pontificio consiglio per il dialogo interreligioso e da Ezzedin Ibrahim, consigliere culturale dell'Emiro degli Emirati Arabi Uniti. Ibrahim ha proposto la costituzione di un �Coordinamento islamico-cristiano permanente�. Il cardinale Carlo Maria Martini ha detto: �La violenza e il terrorismo vanno isolati e disarmati con energia e determinazione, ma proprio per questo non devono essere confusi con contesti culturali, religiosi o etnici molto pi� ampi. E anche nel conflitto che tuttora insanguina il Medio Oriente occorrer� coraggiosamente e urgentemente mettere mano a iniziative di dialogo e di pace�. Parole di pace anche dal presidente Ciampi durante l'udienza in Quirinale. E quindi il Gran Mufti dell'Egitto, Nasser Farid Wasel, ha affermato che �la pace � tutt'uno con l'Islam come il corpo non pu� fare a meno dell'anima. La pace � necessit� imprescindibile per il perpetuarsi dell'essere umano sulla Terra e per il suo sviluppo, per la sua creativit�, per la realizzazione di tutti i suoi obiettivi spirituali e materiali. Cos� la dottrina islamica parla di pace in tutti i settori della vita. Lottate contro chi vi combatte, ma non nutrite l'inimicizia�.

Pi� politico l'intervento dell'iraniano Mohammed Said Noamani, segretario generale della Lega della cultura islamica. Noamani ha affermato che ogni popolo ha un ruolo da svolgere, che costituisce una spinta per l'umanit�, ha detto che �nessuna civilt� risulta perfettamente autosufficiente in nessuna epoca storica, da nessuna parte�. Noamani ha sottolineato il valore delle diverse religioni per l'uomo �che non ha bisogno solo di tecnologia�. E poi ha speso alcune parole sul suo Paese, l'Iran, sulle responsabilit� degli Usa nella situazione attuale, ha citato gli interventi in Vietnam, in Africa, il sostegno a Israele. Ma ha anche affermato che i �gravi errori� degli Stati Uniti non giustificano in alcun modo il terrorismo�.

Dopo le parole del ministro degli Esteri, Renato Ruggero, Anastas, primate ortodosso di Albania, ha parlato di una �radioattivit� dell'odio� che tocca vari punti del mondo dall'Asia ai Balcani all'Africa, segno dell'ingiustizia del mondo in cui �ancora tanta gente muore di fame�. Anastas ha invitato le autorit� religiose all'autocritica, a evitare le continue giustificazioni, ma a riconoscere gli errori, a sostenere la coesistenza pacifica con maggiore sincerit�. �Nell'era della globalizzazione - ha detto Anastas - dobbiamo accettare la pluralit�, la coesistenza delle religioni sulla base della sincera accettazione dei diritti umani basati su libert� di coscienza�. Il vescovo di Terni, Vincenzo Paglia ha detto: �Siamo oggi tutti legati da una forte interdipendenza. L'ultima tragedia ci ha messo di fronte a nuove responsablit�, la paura si diffonde rapidamente e pu� essere cieca�. Un attacco a Berlusconi � arrivato dallo scrittore egiziano Fahmi Howeidy: �Lo ringrazio perch� ha sollevato un velo, ha detto quello che molti occidentali, anche politici e intellettuali pensano dell'Islam�. Scalfaro ha preso le distanze: �Non � vero che molti degli uomini politici la pensa in quel modo� ha detto.