Comunità di S.Egidio


 

04/10/2001

Il metropolita di Aleppo
�Io, cristiano-ortodosso tra musulmani vi dico che dobbiamo cercare l'incontro�

 

Mar Gregorios Iohanna Ibrahim � il metropolita cristiano-ortodosso di Aleppo, la seconda citt� della Siria, Paese del Medio Oriente dove l'85 per cento degli abitanti � musulmano e il resto � cristiano, diviso fra una maggioranza ortodossa e una minoranza cattolica. Gregorios � fra le personalit� religiose invitate al summit sul rapporto fra mondo cristiano e mondo islamico.

Eminenza, cosa pensa di questo incontro?

�Penso sia importante, necessario, il pi� delicato di tutti i vertici fatti finora fra cristiani e musulmani. E' un momento cruciale, il dialogo � di fondamentale importanza. Abbiamo sentito il presidente Bush rievocare lo spirito delle Crociate e il primo ministro italiano, Berlusconi, parlare di superiorit� della cultura cristiana. Credo allora che sia importante chiarire alcuni aspetti delle nostre culture, sottolineare la dignit� e l'importanza di ciascuna�.

Lei vive in un Paese a larga maggioranza musulmano, come sono i rapporti fra le due culture?

�Molto buoni, davvero molto buoni, c'� una grande tolleranza e rispetto da parte di tutte e due le religioni. I musulmani sono aperti, sono amici, esiste il dialogo della vita, della quotidianit�. Lavoriamo insieme. Per esempio negli ospedali e nelle scuole dei cristiani collaborano attivamente tanti musulmani�.

Pregate insieme?

�No, questo no. Perlomeno, non normalmente. Io sono stato invitato due volte per celebrazioni nelle moschee, una volta era per il funerale della madre dell'Imam. Quella volta mi chiesero anche di prendere la parola nella moschea e io dissi che non era un problema per me e parlai e ricordo che c'era molta soddisfazione per questo sia da parte dei musulmani che dei cristiani, erano contenti. Altre volte ci troviamo a pranzo con religiosi islamici e magari benediciamo insieme la nostra mensa, ma non si tratta di una preghiera vera e propria, � un gesto comune di benedizione�.

Lei parla benissimo l'italiano.

�Ho studiato per anni a Roma�.

Anche se � ortodosso...

�I rapporti fra cattolici e ortodossi sono ottimi, a partire dal Concilio Vaticano II sono migliorati tantissimo. In fondo � stato il Concilio voluto da Giovanni XXIII a rimettere in moto, provvidenzialmente, anche il dialogo con il mondo dell'Islam, sebbene quello con l'Islam rappresenti un discorso ben diverso�.

Che cosa si aspetta da questo vertice voluto dalla Comunit� di Sant'Egidio?

�Spero che alla fine del summit si arrivi a una dichiarazione di volont� di collaborazione e cooperazione fra cristiani e musulmani sulla base del santo Vangelo e del nobile Corano ricordando tutto quello che abbiamo in comune, che il Dio del cristiano � amore e il Dio dell'Islam � misericordia. Per i cristiani e per i musulmani la vita � un dono di Dio all'uomo. Pace � uno dei nomi di Dio per l'Islam. Dobbiamo cercare di realizzare insieme la volont� di Dio sulla Terra in base a quello che ci unisce sotto il tetto dell'umanit�.

Come ha vissuto la Siria gli attentati negli Usa?

�C'� stata una condanna forte, unanime�.

Paolo Aresi